Burnley, la Suicide Squad e Sean Dyche: ogni città ha bisogno del suo eroe
I riflettori illuminano il Turf Moor: Burnley torna a sorridere, a gioire, a sognare e a lasciarsi, per novanta minuti, tutti i problemi alle spalle. Gli anni Settanta hanno messo letteralmente in ginocchio le 90000 anime di una delle Market Town più importanti dell’Inghilterra post rivoluzione industriale. Non c’è più nulla, solo un rettangolo di …