Foggia-Lecce, rissa da saloon nel sopralluogo. Poi l’inferno dello Zaccheria
Una giocata funambolica del merlino cilentano Mazzeo. Un missile terra-aria dell’ordinato Coletti. Un inserimento a fari spenti alla “Arturo Vidal” di Deli. Tre zeppole dei foggiani ai salentini, e per Giovannino Stroppa il gioco è fatto: primato a +4 sul Lecce. Gli uomini di Padalino inspiegabilmente inesistenti: Caturano troppo isolato, centrocampo a due all’ora, difesa …