Una sigaretta con IvAn Jurić
Me l’immagino sempre così: ad aspettarmi davanti al bar della piazza, seduto su quella panchina malandata, a chiudere l’ennesima sigaretta della giornata. Ed Ivan, che da lontano si fa capire a gesti, a fischi, a smorfie, stavolta per nulla in grado di esprimersi. Me l’immagino silenzioso, avvolto tra pensieri immensi e pacchi di tabacco in attesa di …