La solitudine e le fragilità del numero dieci
Undici metri possono cambiare la storia. Un tiro, alto, fa calare il sipario. E ti ritrovi solo, ancora una volta, con la testa china e le lacrime agli occhi: è finita come non doveva finire, con una sconfitta, l’ennesima in finale, la terza consecutiva. Una maledizione, non c’è altro modo per definire tutto ciò. Non …