Ultimo aggiornamento 11 Gennaio 2023 11:16 di redazione
A Edinson Cavani l’eliminazione dai Mondiali in Qatar ancora non è andata giù. Il Matador, recentemente, ha attaccato l’arbitro, Daniel Siebert, che aveva diretto la sfida decisiva per il passaggio della fase a gironi tra Ghana e Uruguay. Sfida terminata 0-2 in favore dell’Uruguay, ma che a causa del numero di gol fatti nel girone, aveva garantito l’accesso agli ottavi di finale alla Corea del Sud.
L’accaduto in Ghana Uruguay
I giocatori della Celeste, subito dopo la conclusione della sfida con il Ghana, avevano reclamato su alcuni episodi che ne hanno compromesso il passaggio del turno. La mancata assegnazione di due rigori, nonostante l’ausilio del VAR, avevano surriscaldato gli animi degli uruguaiani. Su tutti Gimenez, che ha spinto un ufficiale FIFA, ma soprattutto Edinson Cavani che uscendo dal campo aveva distrutto il monitor del VAR. Episodio non passato inosservato e su cui la commissione disciplinare della FIFA ha aperto un fascicolo.
Le dichiarazioni di Cavani
Il Matador ha commentato quanto accaduto in Qatar a Cadena Ser: “Se mi sanzionano per aver colpito il VAR? Per averci tolto il Mondiale devono mettere l’arbitro in galera, perché quelli sono errori che non puoi fare con il VAR, con tutte le telecamere e gli arbitri dietro. Mi preoccupa un’eventuale sanzione, perché significherebbe che sarò escluso dalle competizioni con i miei compagni, la mia società e la mia squadra. Ma queste sono che succedono. Vai un po’ dalla parte del calciatore, non solo dell’arbitro e altri, ma dalla parte del giocatore per vedere cosa è successo e perché è successo. Queste sono cose che non si fanno. Nel calcio certe cose a volte ti fanno reagire e certe cose a volte sfuggono per l’adrenalina”.
Clemente Grimaldi