Ultimo aggiornamento 4 Gennaio 2023 23:36 di redazione
Arriva la prima sconfitta per il Napoli: a decidere il match di Inter-Napoli è stato Edin Dzeko con il suo colpo di testa al 56esimo minuto.
Luciano Spalletti interviene nel post-partita ai microfoni di Dazn al termine della partita. Di seguito le sue parole:
Cosa è cambiato tra il primo e il secondo tempo?
“I giocatori hanno fatto come fanno sempre: cercavano di venire addosso a Lobotka, dovevamo essere più bravi a cercare qualche passaggio sulla trequarti.
Cosa è cambiato tra il primo e il secondo tempo?
“I giocatori hanno fatto come fanno sempre: cercavano di venire addosso a Lobotka, dovevamo essere più bravi a cercare qualche passaggio sulla trequarti.
Non siamo riusciti a girare la palla con qualità, è girata sempre lenta. I due centrocampisti riuscivano sempre ad essere rimontati dai terzini. Non potevamo fare di più sotto il punto di vista della qualità. Poi qualche giocatore è stato sottotono”.
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Tipo chi?
“Tipo voi, vi ho sentiti un po’ mosci durante la telecronaca della partita. Andavate sostituiti!”.
Trovare gli spazi lentamente?
“Farla girare lentamente gli permetteva di sistemare la squadra. Diventava difficile perché erano in 5 sulla linea dell’area di rigore. Loro davano campo, ma poi dovevamo girarla noi più velocemente. Ripeto, è mancata la qualità”.
Calcio più diretto come soluzione?
“Acerbi è un cliente scomodo. Lanciare palla direttamente su Osimhen non era facile. Si può giocare in modi diversi, ma è necessaria la qualità. Con una squadra così, fisica, ci vuole più forza e contrasto, perciò diventa difficile e ci vuole qualità”.
Prima sconfitta come si gestisce?
“Bene. Bisogna allenarsi meglio di quanto fatto. Il livello è stato più basso delle nostre possibilità. Dobbiamo ritrovare la forma e la qualità migliore. Poi si vedrà”.
Clemente Grimaldi