Ultimo aggiornamento 1 Dicembre 2022 19:01 di Daniele Morico
Continua ad espandersi il caso Juventus. L’Uefa, di fatto accogliendo l’invito della Liga, ha aperto un’indagine ufficiale contro la società piemontese.
Il motivo sarebbe legato a presunte violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario.
Juventus, il comunicato della Uefa sull’indagine
“La Prima Camera del Club Financial Control Body – si legge nel comunicato – ha aperto oggi un’indagine formale nei confronti della Juventus FC per potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul fair play finanziario. L’inchiesta di Prima Camera del Cfcb si concentrerà sulle presunte violazioni finanziarie recentemente rese pubbliche a seguito del procedimento condotto dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino. In data 23 agosto 2022, la Prima Sezione CFCB ha concluso un accordo transattivo con Juventus FC. Il presente accordo transattivo è stato concluso sulla base delle informazioni finanziarie precedentemente presentate dalla Società relative agli esercizi chiusi nel 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022. Nel caso in cui, dopo la conclusione di questa indagine, la situazione finanziaria del club fosse significativamente diversa da quella valutata dalla Prima Sezione CFCB al momento della conclusione dell’accordo transattivo, o se emergessero o venissero a conoscenza fatti nuovi e sostanziali, la Prima Sezione CFCB si riserva il diritto di rescindere l’accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale ritenuta opportuna e imporre misure disciplinari in conformità con le Regole procedurali UEFA CFCB applicabili. La Prima Camera del CFCB coopererà con le autorità nazionali e non rilascerà ulteriori commenti sulla questione mentre l’indagine è in corso”.
Javier Tebas, presidente della Liga spagnola, nei giorni scorsi aveva infatti invitato l’organo europeo di competenza a prendere sanzioni sportive immediate contro Andrea Agnelli e la sua, ormai ex, Juventus.
Il terremoto che ha colpito il mondo bianconero negli ultimi giorni non sembra volersi placare, tutt’altro, giorno dopo giorno sembrano emergere nuovi scenari e nuovi pericoli che si fanno minacciosi sotto l’ombra della Mole.
Matteo Gregori