Ultimo aggiornamento 25 Novembre 2022 16:05 di redazione
Il primo tempo di Qatar-Senegal ha regalato uno spettacolo leggermente diverso da quello espresso durante la partita inaugurale del Mondiale. Il Qatar propone di più in fase offensiva, ed è proprio nello sviluppo di un’azione d’attacco che i Qatarioti protestano per un presunto fallo subito in area di rigore.
Il contatto vede come protagonista Afif, che nel tentativo di calciare verso la porta di Mendy, percepisce il tocco del difensore senegalese e cade a terra reclamando il rigore. Il direttore di gara fa cenno con le mani di rialzarsi, convinto del fatto che l’attaccante si sia lasciato andare troppo facilmente.
Sul sito ufficiale di Gianluca di Marzio (GianlucaDiMarzio.com), è possibile risalire all’opinione dell’ex arbitro Gianpaolo Calvarese sul suddetto episodio. Il punto di vista di quest’ultimo è alquanto chiaro: l’attaccante si focalizza maggiormente sul cercare il contatto col difendente, piuttosto che calciare il pallone in porta.
Si tratta di un’opinione che tende ad andare controcorrente, considerando che la maggior parte degli addetti ai lavori hanno consacrato il contatto tra i due calciatori come un rigore sacrosanto. Le dinamiche di questo tipo sono sempre difficili da interpretare, e dare una sentenza che rispecchi la verità al mille per mille è sempre difficile.
Andrea Trione