Ultimo aggiornamento 25 Novembre 2022 15:51 di Stefano Cori
La leggenda del Milan Billy Costacurta è tornato a parlare del suo Diavolo in un’intervista rilasciata a Tuttosport. L’ex difensore rossonero ha trattato diversi temi inerenti agli ultimi anni del Milan.
Sullo Scudetto dello scorso anno: “Per me è stata la miglior squadra del 2022, la vittoria è stata meritatissima”.
Su Pioli: “Mi ricordo cosa si diceva di lui quando arrivò nel 2019. Non aveva mai vinto il campionato e per alcuni era un limite. Però ha fatto il suo percorso, è cresciuto con noi ed è per questo che è il mio personaggio Scudetto. Un paragone con Ancelotti ci sta bene. Sono entrambi emiliani, delle stesse zone. Entrambi sono arrivati senza l’etichetta del campione. Carlo aveva costruito un grande gruppo con il suo carattere. Stefano me lo ricorda molto in questo. Hanno tante cose in comune“.
Su Maldini e un nuovo ciclo: “Paolo lo conosco da 40 anni. So chi è e cosa poteva dare. Non avevo dubbi che potesse essere un ottimo dirigente. In più la società ha lavorato benissimo negli ultimi anni. Il Milan ha la possibilità di partecipare alla Champions per i prossimi 4-5 anni. Se ci riuscisse allora si potrebbe parlare di ciclo”.
Milan, Costacurta duro su Leao
Le parole più interessanti di Billy Costacurta riguardano però Leao. Per il giocatore si sta creando una questione simile a quella di Kessie e Donnarumma.
Su Leao ed il rinnovo: “La situazione mi sembra abbastanza chiara: c’è un limite a tutto e il Milan con questa dirigenza ha fissato dei limiti. Se Leao dovesse disputare un grande Mondiale e a gennaio si presentasse una squadra con un’offerta importante, io sarei per darlo via”.
Enrico Coggiola