Ultimo aggiornamento 23 Novembre 2022 16:30 di redazione
Le polemiche che stanno avvolgendo il Mondiale di Qatar non hanno precedenti: da mesi sono tantissime le critiche rivolte all’organizzazione della competizione.
Negli ultimi giorni è scoppiata una nuova polemica riguardo l’uso, da parte di alcune nazionali, di una speciale fascia da capitano con la bandiera arcobaleno.
La FIFA, infatti, ha vietato ai calciatori di indossare la fascia “One Love“, scatenando una dura polemica in tutto il mondo.
La Germania, poche ore fa, in occasione della partita contro il Giappone, durante la classica foto pre partita, ha protestato coprendosi la bocca con la mano.
Ora, la Danimarca minaccia addirittura di ritirarsi dalla FIFA e lo fa attraverso le parole di Jesper Moller, presidente della DBU (Federazione danese).
Queste le sue parole durante una conferenza stampa della Federazione:
“Ci sono le elezioni presidenziali della FIFA. Ci sono 211 paesi nella FIFA e l’attuale presidente ha dichiarazioni di sostegno da 207 paesi. La Danimarca non è tra quei paesi”.
“Non è una decisione che è stata presa ora. Su questo siamo stati chiari da molto tempo. Ne stiamo discutendo nella regione nordica da agosto. Immagino che potrebbero esserci delle vendette se la Danimarca andasse via da sola. Devo pensare alla questione di come ripristinare la fiducia nella FIFA. Dobbiamo valutare cosa è successo e poi dobbiamo creare una strategia, anche con i nostri colleghi”.
Dunque, si prevede un terremoto: oltre alla Danimarca, ci sarebbero anche altre nazioni pronte a scontrarsi con la FIFA.
Al centro della polemica, oltre alla questione legata alla fascia da capitano, c’è anche il tema dei diritti umani in Qatar.
Senza ombra di dubbio, il Mondiale di Qatar passerà alla storia come uno dei più discussi.
Edoardo Di Vito