Ultimo aggiornamento 17 Gennaio 2019 23:30 di redazione
Davide Lippi, procuratore sportivo e figlio del noto allenatore Marcello, è stato aggredito intorno alle 19.40 di questa sera davanti alla sua abitazione a Milano.
Il procuratore è stato avvicinato e preso a calci e pugni da tre individui con il volto coperto da caschi che si sarebbero successivamente allontanati a bordo di due scooter. Lo riporta la Gazzetta dello Sport nella sua edizione web, in cui spiega:
“Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, la vittima sarebbe stata avvicinata da tre persone con il volto coperto da caschi che lo avrebbero preso a calci e pugni e minacciato di morte. Il procuratore, sempre stando al suo racconto, è riuscito a fuggire e trovare rifugio nei box condominiali della palazzina in zona Sempione in cui abita. I tre aggressori si sarebbero quindi allontanati a bordo di due scooter. Potrebbe trattarsi di una tentata rapina o di un’aggressione intimidatoria legata al ruolo di procuratore di calciatori svolto da Davide Lippi. Sulla vicenda indagano i carabinieri”.