Ultimo aggiornamento 19 Novembre 2022 10:25 di Giorgio Rapisarda
Il Presidente della Fifa, Gianni Infantino, ha fatto il suo discorso introduttivo a poco più di 24 ore dall’inizio di questo tanto e discusso Mondiale.
Una manifestazione che fin dall’inizio ha fatto discutere e che è sulla bocca di tutti per tutto tranne che per il calcio giocato.
Il numero uno della Fifa si è espresso così: “Oggi mi sento qatarino, oggi mi sento arabo, oggi mi sento africano, oggi mi sento gay, oggi mi sento disabile, oggi mi sento lavoratore migrante”
Infantino: “Noi europei dovremmo scusarci”
Il numero della Fifa, succeduto a Blatter, ha poi continuato definendo le critiche al Mondiale ipocrite: “Quello che sta accadendo in questo momento è profondamente, ingiusto. Le critiche al Mondiale sono ipocrite. Per quello che noi europei abbiamo fatto negli ultimi 3.000 anni dovremmo scusarci per i prossimi 3.000 anni, prima di dare lezioni morali agli altri. Queste lezioni morali sono solo ipocrisia“