Ultimo aggiornamento 17 Novembre 2022 9:18 di Daniele Morico
Dino Zoff è considerato uno dei più grandi portieri della storia del calcio. Campione d’Europa nel 1968 e campione del Mondo nel 1982 con la Nazionale italiana e difendente dei pali della Juventus dal 1970 al 1980.
L’intervista di Dino Zoff
L’ex portiere ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta Dello Sport dove elogia l’attuale portiere dell’Empoli Guglielmo Vicario, probabile futuro portiere dei bianconeri e friulano come Zoff.
«L’ha lasciata sorpresa l’escalation di Vicario in campionato?»
«Più che stupito, sono contento di vedere i miglioramenti sotto tutti i punti di vista di questo ragazzo. Lo scorso anno, Vicario, è stato protagonista di un eccellente campionato a Empoli e in questa stagione in Toscana si sta confermando ad alti livelli».
«Qual è la qualità di Vicario che apprezza maggiormente?»
«L’ho visto giocare diverse volte e mi trasmette sempre l’impressione di essere un portiere
completo. Sia chiara una cosa però, completo, soprattutto alla sua età, non vuol dire che non debba più migliorare. Si possono sempre fare progressi, io ho continuato a farli anche a 40 anni».
«Si rivede un po’ in Vicario?»
«Un po’ nella concretezza e nella solidità, due caratteristiche molto comuni in noi friulani. Siamo gente responsabile, un buon punto di partenza per mettersi in porta e supportare i compagni da dietro».
«In Friuli – e nell’Udinese – sono sbocciati diversi portieri ultimamente: non solo Vicario, ma anche Provedel della Lazio, Meret del Napoli e Scuffet, ora in Romania con il Cluj. È soltanto una coincidenza?»
«Non saprei… Ma di sicuro, come dicevo prima, i friulani sono gente responsabile, solida e
concreta. Tutte qualità che aiutano anche per fare il portiere
ad alto livello».
«Tornando a Vicario: sul portiere dell’Empoli sono attive diverse grandi squadre italiana e estere. Dalla Juventus alla Roma fino al Tottenham. Lei lo considera già pronto per il salto in un top club?»
«Vicario sta dimostrando di avere tutte le caratteristiche per giocare ad alto livello, in una big. Però non va caricato di pressioni eccessive, deve completare il suo percorso a Empoli nella seconda parte della stagione».
«Intanto Vicario è già nel giro della Nazionale…»
«Lo merita ed è anche giusto che in questo momento il c.t. Roberto Mancini tenga le porte di Coverciano aperte per testare nuovi esperimenti».
«Sarebbe sorpreso di vedere Vicario al posto di Szczesny nella Juventus del futuro?»
«No. Anzi… Diciamo che mi farebbe anche piacere rivedere un portiere friulano alla Juventus dopo di me. Per quello che sta facendo vedere Vicario nell’Empoli, il salto in una big sembra un passo naturale. Ma fidatevi di me: adesso lasciamo il ragazzo tranquillo, non esageriamo con gli accostamenti a questa o a quella squadra».