Ultima sfida dell’anno anche per l’Atalanta, che affronterà l’Inter nel lunch match di domenica.
Una partita mai scontata per Gian Piero Gasperini, che a Milano ha vissuto pochi mesi da allenatore e non è ricordato con affetto dai tifosi nerazzurri.
Atalanta-Inter, la conferenza stampa di Gasperini
L’allenatore orobico si è lasciato andare a dichiarazioni tutt’altro che banali nella conferenza stampa della vigilia. Queste le sue parole riguardo al suo rapporto con la società:
“Se è tutto rapportato a Champions, Scudetto e robe varie…come buon campionato intendo quello di poter avere del buon materiale, in modo tale da mettere la società nelle condizioni di poter far bene in futuro. La strada comunque la deciderà la società: se mi diranno di combattere per lo Scudetto mi impegnerò al massimo per farlo, se mi diranno di far crescere i giovani e valorizzarli farò questo”.
La riflessione si è poi spostata sui prossimi avversari, su cui Gasperini ha ironizzato affermando:
“Hanno talmente tanta pressione che nell’ultima partita hanno fatto sei gol. È una squadra che non è partita bene, ma è di assoluto valore, ha perso qualche partita male, ma è una fase capitata a tutti, tranne al Napoli. Molte sono rientrate, possono fare una gran striscia di risultati, hanno un gran potenziale”.
Infine il mister dei bergamaschi ha così risposto ad una domanda riguardante il grande ex Robin Gosens:
“Stava molto meglio con la maglia dell’Atalanta. Ha iniziato a segnare. Ha avuto un impatto difficile, ma sta recuperando delle posizioni, per tutto quello che ci ha dato possiamo fare il tifo per lui, ma da gennaio”.
Francesco Flauto