Ultimo aggiornamento 12 Novembre 2022 14:14 di Pasquale Giacometti
In questi giorni Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, ha scritto una lettera a Lorenzo Casini e Mauro Balata, leader delle Leghe di Serie A e Serie B, per fissare un incontro in cui discutere di più temi.
Tra questi è presente anche una proposta di riforma riguardante la formula della Coppa Italia. Il format attuale non convince il numero uno della Serie C, che ha infatti dichiarato:
“Dobbiamo avere il coraggio di innovare, cambiare. Così come dobbiamo avere il coraggio di riformare la Coppa Italia. Questa competizione, oggi, non consente ai club dei diversi campionati di A, B, C e D di competere, se non in misura estremamente ridotta. Non c’è una solidarietà poiché per concorrere alla divisione delle risorse economiche occorre attraversare diversi passaggi di qualificazione. Abbiamo esempi lampanti di quale tipo di coppa Nazionale funzioni, sia in termini di attrattiva verso il pubblico, sia in termini di solidarietà verso il sistema che di ritorno economico verso il tessuto sociale“.
Coppa Italia come la FA Cup, la proposta
Ghirelli ha inoltre aggiunto dei paletti alla sua proposta: “La riforma deve prevedere: formula all’inglese Davide contro Golia; maggiore e più equa suddivisione delle risorse finanziarie; partita unica giocata nello stadio del club meno forte; organizzazione a carico di FIGC, che deve essere ente garante”.
Un progetto che andrebbe a modificare radicalmente la competizione attuale e si avvicinerebbe a quello della FA Cup, torneo che riscuote molto successo in Inghilterra.
Francesco Flauto