Ultimo aggiornamento 26 Ottobre 2022 8:27 di redazione
Ormai è ufficiale, la Juventus è fuori dalla Champions League. La sconfitta del Da Luz rappresenta l’ennesimo fallimento degli uomini di Allegri, che escono mestamente ai gironi della massima competizione europea.
L’ultima volta che i bianconeri erano caduti così presto in Champions League in panchina c’era Conte, inciampato nel nevischio di Istanbul con una squadra dal tasso tecnico decisamente inferiore rispetto alla Jeventus di oggi.
Inoltre quel campionato la Juventus lo vinse abbondantemente, collezionando oltre 100 punti. La sconfitta di ieri invece sembra la rappresentazione di un’involuzione, non solo tecnica ma anche mentale che agisce su ogni livello dell’ambiente bianconero.
La partita contro il Benfica è stata affrontata in modo assolutamente inadeguato e, nonostante i gol di Milik e McKennie nel secondo tempo abbiano fatto sperare in un possibile ribaltone, la squadra non si è dimostrata all’altezza delle partite che contano.
Ora la squadra annaspa e si calcolano le possibilità di evitare la vergogna dell’ultimo posto nel girone, in campionato il quarto posto è un miraggio e la società sembra travolta dal caso plusvalenze.
Dopo ieri sera la Juventus è decisamente allo sbando e , se ci fosse ancora bisogno di confermarlo, la stagione è compromessa. Ora a Torino non ci sono più certezze e l’annata è ancora lunghissima.
Francesco Buffa