Ultimo aggiornamento 24 Ottobre 2022 20:34 di redazione
Domani la Juventus parte per la trasferta europea in Portogallo, una partita decisiva che i bianconeri non possono far altro che vincere per sperare in una qualificazione insperata agli ottavi di Champions League.
La sconfitta in Israele ha portato Allegri e i suoi uomini in una scomoda situazione in cui, anche in caso di vittoria, il passaggio del turno sarebbe in forte dubbio.
Insomma alla Juventus serve quasi un miracolo per qualificarsi ed è con queste premesse che l’allenatore si presenta in conferenza stampa.
Al mister livornese viene subito ricordata la sconfitta casalinga dell’andata: All’andata fu una partita strana, giocammo bene trenta minuti. Per tenere aperta la porta della qualificazione domani dobbiamo vincere, anche con due gol di scarto“.
Ad Allegri vengono anche poste domande tecniche sul modulo su cui ha intenzione di fare affidamento domani sera: 3-5-2? Nelle ultime due partite ha funzionato, forse domani proveremo qualcosa di diverso. Bisognerà creare molte opportunità, eliminando gli errori dell’andata“.
Molti senatori, come Bonucci, potrebbero aver voglia di riscatto ma sulla questione Allegri resta vago: Domani è una partita importante che ci permetterà di poter sperare nella qualificazione. Ci garantirebbe come minimo l’approdo in Europa League. Bisogna essere fiduciosi, le qualità per fare bene le abbiamo. Il rischio è di cadere nell’entusiasmo portato dalle due vittorie consecutive”.
Sarebbe la prima volta che una squadra di Allegri non si qualifica agli ottavi di Champions League e i giornalisti gli domandano se la considerebbe un fallimento personale: Sarei molto dispiaciuto ma non pensiamo a questo, l’importante domani è fare una partita di grande compattezza”.
Francesco Buffa