Roma, qualificazione ai sedicesimi di Europa League appesa a un filo: le sensazioni sul momento giallorosso

Ultimo aggiornamento 14 Ottobre 2022 13:10 di redazione

Il pareggio per 1-1, maturato al Benito Villamarin di Siviglia contro il Betis, alimenta i rimpianti in casa Roma per un’Europa League che non sta andando secondo le previsioni della vigilia. La sconfitta all’esordio contro il Ludgorets ha messo da subito il cammino in salita e il doppio impegno con gli spagnoli non sorride ai giallorossi.

La squadra di Mourinho sta vivendo un momento di fisiologica flessione visti gli infortuni e i numerosi impegni ravvicinati. Dopo la sosta di ottobre per le nazionali, la Roma è riuscita a strappare due importanti vittorie in campionato grazie alle giocate estemporanee dei singoli, un guizzo che è mancato nella sfida di ieri.

Le difficoltà nel cammino europeo

La squadra andalusa è sicuramente uno degli avversari più difficili da affrontare, soprattutto in trasferta. I giallorossi hanno concluso il primo tempo in svantaggio, ma hanno saputo reagire nella ripresa per scongiurare la sconfitta, grazie al pareggio firmato da Belotti. Nel finale di partita, poi, la paura di perdere ha inciso di più della voglia di vincere per entrambe le squadre.

La prestazione della Lupa è stata solo a tratti positiva, tanto che lo stesso Mourinho ha riconosciuto le difficoltà dei suoi nel post-partita. Il tandem d’attacco AbrahamBelotti ha convinto a metà il tecnico, che comunque non accantonerà l’idea della doppia punta nelle prossime uscite. Il centravanti inglese sta faticando molto in questo avvio di stagione, non riuscendo a segnare con la stessa regolarità con cui aveva abituato i tifosi nella passata stagione.

Tammy Abraham – Lorenzo Pellegrini – Betis Siviglia vs Roma

In crescita è parsa, invece, la prestazione di Lorenzo Pellegrini: il capitano giallorosso non si è mai risparmiato, adattandosi a giocare anche in posizioni di campo meno congeniali al suo stile. Il centrocampista italiano ha ”subito” le conseguenze dell’arrivo di Paulo Dybala. La Joya argentina è diventata ben presto fulcro del gioco offensivo della squadra, declassando involontariamente Pellegrini a vassallo. Nella serata di ieri, il giocatore è tornato a giocare su alti livelli, dimostrandosi uno dei più pericolosi tra le fila degli ospiti.

Due vittorie in altrettante gare del girone sono l’imperativo per approdare ai sedicesimi di Europa League. Una mancata qualificazione sarebbe un mezzo disastro sportivo, considerando la presenza della Roma in prima fascia al momento del sorteggio.

I giallorossi dispongono degli uomini e dell’allenatore giusti per risollevarsi, a partire dalla trasferta di Genova contro la Sampdoria. Questa partita acquista ancor più valore, dato che sarà seguita da un intenso tour de force fino alla sosta mondiale, alla quale i tifosi romanisti sperano di arrivare tra le prime in Serie A e con in tasca il pass per la fase a eliminazione diretta di Europa League.

FEDERICO LUIGI DI MINGO

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