Ultimo aggiornamento 11 Ottobre 2022 20:45 di Vincenzo Boniello
Habitat naturale, giardino di casa, come volete chiamarlo lo chiamate, quella di questa sera è una di quelle partite di cui e per cui il Milan sembra essere nato, dove i rossoneri esprimono tutto il loro dna. Ma aldilà della semplice partita e di tutto il blasone che esprime anche grazie all’avversario, quella con il Chelsea è un vero e proprio scontro diretto per le sorti del Diavolo in Champions League. Paolo Maldini, in vista del match di questa sera a San Siro, si è espresso su molteplici punti a Sky Sport.
“Pioli è un protagonista assoluto di questi tre anni. Credo gli sia riconosciuto da tutti. Dalla gente, dai colleghi e dalle squadre. L’idea è continuare a lungo. Ci siederemo a breve per programmare un futuro che non è in discussione per quanto mi riguarda”.
“Quello dell’andata è un 3-0 che fa male, ma non dimentichiamoci che è la squadra campione del mondo in carica. Abbiamo di fronte una disponibilità economica enorme rispetto a noi, poi c’è il campo e questo stadio a noi dà parecchia forza. Speriamo di ottenere un altro risultato, questa è la nostra speranza. Vogliamo qualificarci tra le migliori 16, ma si deve alzare ogni livello. Qualche accorgimento tattico c’è rispetto alla gara d’andata. Nei primi minuti c’è mancata un po’ la fame di andare a far male, in casa o in trasferta. E’ stata una lezione, un insegnamento. Ora vediamo”.
Poi sul rinnovo di Rafael Leao: “Vorremmo farlo prima del Mondiale, anzi 6 mesi fa, ma ci devono essere le condizioni. L’idea è quella di provare a farlo prima del 12 novembre, poi vediamo cosa succederà”.