Ultimo aggiornamento 3 Ottobre 2022 14:52 di redazione
Simone Inzaghi ha parlato oggi in conferenza stampa alla vigilia della sfida con il Barcellona. Inutile negare quanto sia una partita delicata per il Biscione e soprattutto per Inzaghi. Il tecnico ex Lazio si trova nel momento più difficile da quando è all’Inter: sono solo 5 le vittorie su 10 partite, appena il 50%.
Ora che l’Inter è anche scivolata dietro la Juventus in Serie A, ci si attende una reazione da parte dei nerazzurri. Una reazione che se dovesse arrivare contro il Barcellona avrebbe il sapore di rinascita. Inzaghi ha parlato così del match col Barcellona, le dichiarazioni:
“Momento difficile per i risultati, chiaramente dobbiamo fare di più, anche se sabato avremmo meritato altro per quel che si è visto in campo“.
“Come cambiare la stagione? Con i risultati, con le vittorie. Domani sarà una grande partita e una grande occasione. Il Barcellona a Monaco ha perso immeritatamente, noi dobbiamo fare una partita di voglia, di corsa, di determinazione“.
“Lautaro lo valuteremo, Correa sta bene, ci saranno 11 partite ravvicinate. Purtroppo dovremo fare a meno di Lukaku e Brozovic, il secondo per più tempo“.
“Il Barcellona è una squadra fortissima, con il Bayern e il City offre il miglior calcio europeo. Domani sarà una grande occasione e un grande stimolo“.
“Onana o Handanovic? Valuterò sempre di partita in partita, domani giocherà Onana dall’inizio“.
“Il Barcellona è favorito? Abbiamo già pagato con il Bayern, sappiamo quanto sia complicato. Domani sarà una partita di sofferenza, dovremo essere bravi a limitarli e colpire al momento giusto“.
“Asllani e Skriniar? Bisogna aspettarsi di più da tutti quanti, anche dal sottoscritto. Asllani ha fatto una buona gara, per domani vedremo la condizione e lo schieramento che faremo, ma è pronto per giocare per due partite di fila“.
“Ho scelto io per Dybala? Non decido io, c’è confronto quotidiano. La scelta è stata condivisa da tutti quanti“.
“Io a rischio? Funziona così il calcio per noi allenatori, se non arrivano i risultati siamo giustamente a rischio“.
“Acerbi? Si è inserito molto bene, ma De Vrij prima del mio arrivo ha fatto anni molto importanti, ci punto tanto“.
Enrico Coggiola