“De Rossi allenerà la mia prossima squadra”: arriva la richiesta sul futuro

Ultimo aggiornamento 30 Settembre 2022 22:55 di redazione

Da fautore della salvezza della Salernitana all’addio a inizio estate. Walter Sabatini è stato protagonista indiscusso e il suo fiuto non ha fatto cilecca dimostrando di saperci ancora fare. Ma adesso si pensa al futuro ed è tornato a parlare ai microfoni di DAZN.

Salernitana Serie A Sabatini

Sull’impresa fatta nello scorso campionato si è espresso con le seguenti parole: “Non si fa un’impresa da soli, ma coi calciatori, l’allenatore, la dirigenza e soprattutto con i tifosi. Tra le tante cose che ho fatto nella mia carriera questa è la cosa che mi ha dato più gioia. Fa molto male stare fermi, ma amo il nostro campionato e le nostre squadre. Il calcio italiano è in crescita, è evidente; oggi le squadre di medio-basse classifica giocano un calcio propositivo e questo spinge tutti a dare il massimo. I giocatori migliorano in questo modo e questa spinta salverà il calcio”.

Non ha risparmiato commenti sulla stagione in corso, Sabatini non si è trattenuto parlando del Napoli :“Il Napoli è la squadra che gioca meglio per distacco e la bellezza sta nella profondità degli attaccanti e della campagna acquisti incredibile. Spalletti sa far giocare bene le squadre, con un centrocampo di qualità e quantità. Kvaratskhelia è fenomenale poi c’è l’attacco che rompe qualsiasi linea difensiva avversaria. Il Napoli lotterà fino all’ultimo come il Milan che resta una squadra formidabile”.

Infine una piccola indiscrezione sul futuro e chi secondo lui può rivelarsi un protagonista in panchina: “Alla prima squadra che mi chiamerà non ho dubbi, mi porto Daniele De Rossi come allenatore”.

Sul big match Inter-Roma non ha peli sulla lingua Walter Sabatini e su Pagine Romaniste risponde : “È una gara per lo standing delle squadre. Mkhitaryan sarà teso e lo sarà soprattutto Dzeko. Dybala può emulare Totti, per adesso però solo questo. Penso che farà cose speciali per la Roma. Dipenderà molto dagli infortuni, che spero non avrà. Abraham ha fatto bene subito, ma si ritornerà a segnare: è un giocatore forte e tenace”.

Rocco Scatà

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