Polveriera PSG, c’entra Mbappé: il motivo

Ultimo aggiornamento 27 Settembre 2022 19:37 di Vincenzo Boniello

Lo scorso anno la dirigenza del Paris Saint Germain aveva intenzione di fare un vero e proprio esperimento: creare uno starting eleven tra i più forti dell’intera storia di questo sport, quasi un all star team con alcuni dei pezzi più pregiati del calcio europeo. Hakimi, Donnarumma, Sergio Ramos, Messi, Wijnaldum (attualmente alla Roma di Mourinho), sono soltanto alcuni dei nomi del mercato parigino dello scorso anno a cui vanno aggiunti elementi già di primissimo livello presenti sotto la Torre. A cui va ad aggiungersi il fattore del tridente più forte degli ultimi venti anni, con Mbappé, Messi e Neymar.

Kylian Mbappé PSG

Proprio il francese, con la questione rinnovo e con addirittura il capo di stato Emmanuel Macron che si aggiunge alla sfilza dei nomi che si sono introdotti nella trattativa mediante cui l’ex Monaco si è legato ulteriormente al PSG, ha minato non poco lo spogliatoio dei campioni transalpini in carica. Secondo quanto riportato da El Confidencial Neymar e Mbappé sarebbero ormai ai ferri corti. Ma non è solo il brasiliano ad esserlo con l’enfant prodige dei galletti.

Il numero 7 del Paris Saint-Germain, infatti, da alcuni sarebbe ritenuto un bimbo capriccioso che condiziona le decisioni sportive del club. I compagni di squadra ne avrebbero abbastanza dei privilegi di cui godrebbe il fuoriclasse transalpino e avrebbero deciso di prendere le parti di dell’asso della nazionale verdeoro. Neanche l’allenatore Christophe Galtier avrebbe gradito le recenti dichiarazioni di Mbappé, reo di aver parlato di un certo disagio nel nuovo sistema di gioco.

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