Ultimo aggiornamento 19 Settembre 2022 16:17 di redazione
È ormai prassi assodata da una gran parte di appassionati criticare aspramente lo stile di vita dei calciatori per partito preso. Il ragionamento, se così si può chiamare, che c’è alla base è presto detto: chi ha uno stipendio notevole deve comportarsi con moralità.
Prima o poi si capirà quale sia la giusta moralità, nonostante per molti resti un mistero della fede. A riportarci tutti sulla Terra ci ha pensato Guglielmo Vicario. Il portiere dell’Empoli, fresco della prima convocazione in Nazionale, ha ricevuto oggi il premio Costruiamo Gentilezza.
Il riconoscimento è nato dalla collaborazione tra Ussi Toscana e l’associazione Cor et Amor, guidata da Luca Nardi. Il portiere dell’Empoli si è distinto per aver dato asilo ad una famiglia ucraina fuggita dalla guerra: “Sono contento che la famiglia si stia integrando. Soprattutto il bambino, che ora sta andando a scuola, riuscendo fortunatamente a distrarsi dalla tragedia”.
Una lezione impartita a tutti noi da parte di Vicario. Una mano non si nega a nessuno, a prescindere dal portafogli. In alternativa si potrebbe smettere di ergersi a giudici morali. Anche questo sarebbe sufficiente. Com’era? Chi è senza peccato…
Enrico Coggiola