Non ci sono ormai più dubbi sul fatto che l’acquisto di Erling Haaland da parte del Manchester City sia stato il miglior colpo di quest’ultimo mercato.
I 10 gol in appena 6 partite di Premier League lo lasciavano già ampiamente presagire, ma il debutto con i Citizens in Champions League non è stato da meno: doppietta al Siviglia decisiva per il 4-0 finale, ma, soprattutto, altri due record portati a casa, i quali si aggiungono a quelli appena superati nel campionato inglese.
Haaland è, infatti, il primo giocatore nella storia della massima competizione europea a raggiungere le 25 marcature a referto in solamente 20 presenze. Un numero di reti incredibile che, se messo a confronto con quelli di altri fuoriclasse con le stesse partite disputate, risulta ancora più stupefacente: 12 per Karim Benzema, 11 per Robert Lewandowski, 8 per Lionel Messi e, addirittura, 0 per CR7.
Come se ciò non bastasse, stando a quanto riportato dai dati Opta, l’ex Salisburgo e Borussia Dortmund è persino diventato il quarto giocatore a segnare alla sua prima gara con tre squadre diverse in Champions League.
Il 22 norvegese raggiunge, dunque, l’ennesimo primato, al pari di altri fenomeni come Fernando Morientes, Javier Saviola e Zlatan Ibrahimovic, non lasciandoci più aggettivi per descrivere il suo meraviglioso rendimento e l’assurdo impatto che ha avuto nel panorama calcistico mondiale. Con lui, il City di Pep Guardiola potrebbe aver trovato il tassello mancante negli scorsi anni e necessario per riuscire finalmente a vincere la competizione.
Ruggero Gambino