Ultimo aggiornamento 3 Settembre 2022 16:53 di redazione
Ciò che sembrava solo una formalità, è diventato in un semplice battito di ciglia soltanto un’illusione. Szymon Zurkowski sarebbe dovuto rimanere all’Empoli, era tutto fatto: poi qualcosa è saltato ed il polacco è così tornato alla Fiorentina.
L’ultimo giorno di mercato riserva sempre delle grandi sorprese, ma sembrava impossibile dovessero incorrere problemi nella trattativa per la permanenza di Zurkowski. Invece, dopo essere arrivato nel 2020 tra le fila dei toscani ed essere diventato un punto di riferimento per la squadra, il centrocampista classe 1997 ha dovuto sgomberare l’armadietto.
Sulla questione ci è voluto tornare proprio il direttore sportivo dell’Empoli, Pietro Accardi.
Nella conferenza stampa del pomeriggio, in cui Accardi si è fatto voce di un bilancio sul calciomercato degli azzurri appena concluso, il direttore sportivo ha voluto chiarire i motivi che hanno portato Zurkowski lontano dal Castellani:
“Come ha detto anche il presidente siamo dispiaciuto per l’accaduto, perché non ci siamo mai nascosti né noi né il ragazzo. Volevamo proseguire l’avventura insieme. Parto dall’inizio: noi avevamo un diritto di riscatto che non abbiamo esercitato per mancanza di disponibilità economica. Avevamo già speso per Vicario e Luperto. Inizialmente non sembrava difficile, i rapporti sono sempre stati ottimi. Dopo il ritiro loro pensavano di tenerlo, così noi ci siamo mossi per avere altre soluzioni. Da ultimo avevamo trovato l’accordo definitivo che noi volevamo formalizzare. Negli ultimi due giorni di mercato la Fiorentina ha fatto una richiesta su un giocatore per noi incedibile. Il sostituto di Zurkowski non è tale perché Akpa Akpro è un giocatore di tutto rispetto, perché cercavamo una mezzala con quelle caratteristiche”
Giulio De Pino