Ultimo aggiornamento 13 Agosto 2022 22:26 di Vincenzo Costantino
Il Milan vince 4-2 contro l‘Udinese nel primo match del nuovo campionato di Serie A 2002/2023. Oggetto di discussione, anzi di furiose polemiche, l’episodio del contatto tra Calabria e Soppy che ha portato l’arbitro Marinelli a fischiare il calcio di rigore, dopo il consulto al VAR con l’arbitro Mazzoleni.
Decisione assolutamente non digerita dal direttore dell’area tecnica dell’Udinese, Pierpaolo Marino che ai microfoni di Dazn ha manifestato tutta la sua rabbia.
“Più che arrabbiato sono inferocito, in realtà ho fatto tanti anni di calcio soffrendo con squadre medio piccole ma oggi ancora vedo che ci sono delle linee guida che poi vanno disattese. L’intervento di Mazzoleni al VAR è stato fuori logica, non c’era niente di dubbio. I rigorini non devono interessare al VAR, è un episodio che ha cambiato la partita.
Queste decisioni hanno fatto prendere una piega diversa alla partita dopo la nostra grande partenza, spero veramente ci siano dei chiarimenti adeguati. I giocatori poi cosa devono dire in campo? Io non capisco Mazzoleni cosa avesse da intervenire. Lasciamolo decidere al VAR allora tutti gli episodi, io non capisco. In questo caso il VAR non aiuta ma disturba l’arbitro, l’Udinese senza il nervosismo generato da quella decisione ha cambiato la partita. Ci sentiamo molto danneggiati, ma la chiarezza non arriva mai”.