Napoli, De Laurentiis al veleno: la rivelazione sul futuro di Mertens!

Ultimo aggiornamento 24 Luglio 2022 0:14 di Simone Falasca

Il presidente del Napoli, Aurelio de Laurentiis, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di RadioKissKiss, parlando anche del futuro di Mertens e della cessione di Koulibaly:

Il calcio Napoli non ha bisogno di essere sistemato, non è successo nulla di grave ed il calcio Napoli è vivo e vegeto. Probabilmente sono stato mal interpretato, soprattutto quando ho rilasciato quelle dichiarazioni in riferimento alla vil moneta. La maglia azzurra deve essere considerata una seconda pelle, come fanno i tifosi. Quando alcuni calciatori preferiscono il denaro al senso di appartenenza c’è poco da dire”.

Ho lasciato partire Koulibaly perché dopo tanti anni mi ha chiesto di lasciarlo partire. Gli ho negato il Barcellona perché non avevano i soldi per pagarlo, mentre al Chelsea non abbiamo potuto dire nulla. Per circa un mese e mezzo ho provato a convincerlo a restare offrendogli ben 6.5 milioni di euro per cinque stagioni. Il campionato inglese è considerato uno dei top al mondo ed è per questo che bisogna essere anche riconoscenti verso un giocatore che non meritava un no“.

Napoli
Napoli Chelsea Koulibaly

De Laurentiis è società e allo stesso tempo tifoso, anche io sento la maglia azzurra come una seconda pelle. Non bisogna dimenticare che il calcio ormai è un’industria ed ecco perché a volte bisogna andare contro i desideri di un tifoso. Mertens si è proposto per un altro anno perché consapevole di avere 35 anni, se però dopo anche lui fa girare tutto attorno al denaro mi risulta difficile. Possiamo salutare Mertens dopo l’ultima offerta da 4.5 lordi e augurare a lui, sua moglie Kat e suo figlio Ciro tutti i beni del mondo. Noi non possiamo andare contro la nostra possibilità e capacità. Devo comprare calciatori giovani che rappresenteranno il Napoli nelle prossime stagioni“.

Bisogna saper interpretare le parole che uno rilascia. Quando ad un certo punto vengono persi più di 200 milioni nel periodo del Covid e viviamo in una specie di bolla per tanto tempo, ti senti frustrato. In quel periodo ci si confronta con altri che sono stati danneggiati economicamente per tutto quello che è successo“.

La campagna abbonamenti parte il 25 luglio e ci sono tante novità tra cui tariffe scontate per famiglie e per le donne. Sconto del 30% per il secondo componente della coppia. I figli Under 14 infine pagheranno con uno sconto del 50%. I prezzi degli abbonamenti sono molto semplici, le curve inferiori costeranno 195€. Le curve superiori 305€, i distinti inferiori vengono 390€ mentre i superiori 570€, la tribuna Nisida 770€ mentre per la tribuna Posillipo 1030€“.

Stadio? Abbiamo creato un tavolo ben nutrito con il sindaco attuale e stiamo cercando a mettere a posto tutti i tasselli del passato per poi stabilire questo stadio, che deve essere un assett per i prossimi 99 anni. Il Calcio Napoli si occuperà di smontare quella sovrastruttura risalente da Italia ’90 e di creare un modello ispirato ai top impianti del mondo”.

La maglia del Napoli cosa rappresenta? Si tratta di un simbolo che va assolutamente rispettato e osannato. Noi presenteremo la maglia mercoledì, nel giorno della partita, e in quell’occasione indosseremo la maglia nuova. Il tifoso vorrebbe che il Napoli giochi sempre con la maglia azzurra, ma spesso bisogna portarsi dietro altri colori. Quante maglie quest’anno? Al momento, tre. Forse 12, 13 anche quest’anno”.

Simeone? Mi piace molto, bisogna secondo me vedere cosa ne pensa l’allenatore, perché Simeone è un bravissimo giocatore. Forse non si completa con Osimhen come alternativa”.

Spalletti? Con lui è un rapporto sincero, ci diciamo quello che pensiamo e siamo abbastanza veraci”.

Spalletti
Napoli Spalletti De Laurentiis

Kim? Mi piace l’idea di avere un coreano. Si tratta di un coreano particolare, visto che è abbastanza alto (ride ndr). Mi incuriosisce poter conciliare la realtà sudcoreana con quella napoletana, possono completarsi perfettamente. Quando arriva? Mi auguravo arrivasse ieri, ma il problema è che se ci sono determinati avvocati e procuratori, i contratti sono complicati“.

“Nella nostra storia abbiamo sempre avuto dei portieri di personalità. Poi c’è sempre stato un terzo portiere di riserva. Ma i primi due non possono essere di riserva. Il fatto che uno possa risentirsi perché il portiere è bravo, ma anche lì… l’importante è come l’allenatore sappia gestire. Quest’anno ci saranno 52 e speriamo più partite, per cui i problemi saranno tanti, le insidie per gli infortuni pure, il Covid non è un problema risolto. Non possiamo avere un primo portiere bravo e un secondo schiappa per far piacere al primo portiere. Non credo che Meret possa pensare una cosa del genere. Se dovesse succedergli un incidente, a Meret, poi chi è che sta in porta? Un portiere non può gare 52 partite l’anno, deve dividersi la torta. Se giochi in una squadra come il Napoli, che gioca da 13 anni in Europa, unica italiana tra l’altro, tu devi attrezzarsi affinché questo non sia un problema”.

Di far piacere ai tifosi nel maggior numero possibile di occasioni e portarli tutti quanti a una meta che renda tutti felici. Ma io voglio vederli contenti e felici, non posso immaginare che solo in alcune squadre, che hanno fatto meno punti di noi, sono tutti felici, contenti, abbonati, impazziti. E da noi invece… Ma poi basta quando mi si dice ‘il romano’. Io vengo da una famiglia irpina, che si è stabilita poi a Torre Annunziata. Ci siamo trasferiti poi a Roma, poi negli States, portando il concetto della napoletanità in giro per il mondo. Io amo Napoli, Londra e Los Angeles. Questa cosa di me e Roma mi ha sempre dato fastidio“.

Leggo degli articoli in cui si cerca fare il consultivo dei valori delle mie società. Il patrimonio della Filmauro. Basterebbe dire che abbiamo fatto 4 ‘Amici miei’, se io volessi farne quattro serie, io potrei campare di rendita per i prossimi trent’anni. Quando poi qualcuno si permette stupidamente di parlare dei cinepanettoni, io dico che siamo stati talmente bravi come osservatori di un clima italico discutibile, criticandolo per trent’anni. Abbiamo coniato anche il termine ‘cinepanettone’, è nella Treccani. Il Guinnes dei primati ci ha mandato anche un premio come serie più longeva“.

Nel 2017/18 ho rifiutato un’offerta di 900 milioni di dollari e da un anno e mezzo ho tantissime offerte, tutte rispedite al mittente. Ho ricevuto tre offerte da tre fondi per il Bari, anche queste tutte rispedite al mittente. L’ultima offerta che mi è arrivata sul tavolo, da 2,5 miliardi di euro per tutto il mio gruppo, pure l’ho rispedita al mittente: posso restare e divertirmi ancora? Un saluto a tutti e, mi raccomando, distensione. Forza Napoli sempre!

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