Ultimo aggiornamento 5 Luglio 2022 13:00 di redazione
Dopo lo sbarco a Milano Malpensa e le visite mediche della scorsa settimana, Divock Origi è adesso ufficialmente un giocatore rossonero. Una trattativa nata e conclusa già da diversi mesi per l’attaccante belga che arriva a parametro zero dal Liverpool.
Il contratto risulta infatti da oggi depositato in lega, quindi Origi potrà finalmente aggregarsi al gruppo di Stefano Pioli, da ieri in ritiro pre-stagionale. Per lui un contratto fino al 2026 da 4 milioni netti a stagione, più o meno la stessa cifra che percepiva ai Reds.
Un colpo fortemente voluto dalla dirigenza e l’allenatore rossoneri, che va ad arricchire ulteriormente il reparto offensivo. Esperienza europea e grande duttilità: sono queste le caratteristiche che hanno convinto il Milan ad aggiudicarsi l’attaccante belga, capace di ricoprire sia il ruolo di punta centrale che di esterno in caso di necessità.
In 6 stagioni ad Anfield, Origi ha messo a referto 47 gol in 171 presenze in tutte le competizioni. Un bottino comunque niente male se si pensa che il belga sia stato praticamente sempre un giocatore da turnover nelle gerarchie di Klopp.
Un subentrante sempre pronto per spaccare a gara in corso con gol pesanti, uno dei suoi marchi di fabbrica che lo ha fatto amare dalla Kop. Indimenticabile la doppietta ai danni del Barcellona per la rimonta in semifinale di ritorno di Champions nel 2018/19. Competizione in cui Origi ha segnato anche nella finale poi vinta contro il Tottenham.
Ruggero Gambino