Ultimo aggiornamento 29 Giugno 2022 17:07 di Simone Falasca
Il ritorno all’Inter di Romelu Lukaku è realtà. Dieci mesi dopo quell’addio, tanto inaspettato quanto doloroso per i tifosi nerazzurri, l’attaccante belga è pronto a riprendersi la leadership dell’attacco interista che nell’annata 2020/21 lui stesso aveva trascinato al diciannovesimo titolo nazionale a suon di goal. Un’operazione apparentemente impossibile che invece nel giro di poche settimane è andata a buon fine, regalandoci il primo vero colpo ad effetto del mercato italiano.
Romelu Lukaku torna a vestire la maglia dell’Inter grazie ad una formula ed una tempistica studiata nei dettagli, che ha permesso al club nerazzurro di mettere a segno il colpo senza compiere “sgarri” dal punto di vista finanziario. Il belga ritorna a Milano grazie ad un prestito secco, oneroso, di 8 milioni di euro che potrebbero diventare 11 nel caso venissero raggiunti dei bonus legati ai risultati di squadra della prossima stagione.
Come detto, traguardi che permetterebbero ai Blues di portare in doppia cifra il prestito del belga sono legati a obiettivi di squadra. Un’ottima campagna europea in Champions League, o la vittoria dell’Europa League (che i nerazzurri disputerebbero in caso di terzo posto nei gironi di Champions, peraltro sfiorata proprio con Lukaku mattatore nell’estate 2020.) Ed ovviamente buona parte dei bonus spetta alla riconquista del tricolore, obiettivo dichiarato dei nerazzurri da diverse stagioni, che Inzaghi ed i suoi ragazzi vogliono riprendersi ai danni dei cugini.
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, l’ingaggio si aggirerà intorno agli 8,5 milioni di euro netti, che grazie all’agevolazione del Decreto Crescita, al lordo sarà di circa 12 milioni. Mettere a segno il colpo entro il 30/06, data che corrisponde al limite stabilito dal Decreto, è stato fondamentale poiché ha dato modo all’attaccante di accettare uno stipendio inferiore rispetto a quello percepito a Londra e ha reso l’operazione sostenibile per Suning.
Di fatto, trattandosi di un prestito secco annuale, Lukaku tornerebbe al Chelsea al 30/06/2023. Ovviamente le dirigenze dei due club avrebbero già previsto, a meno di clamorose sorprese, una nuova trattativa per trattenere il belga in nerazzurro anche nella stagione 2023/24 e negli anni a venire.
Nicolò Novara