L’AIA sul gol irregolare di Acerbi: “Errori che non ci fanno dormire!”

Ultimo aggiornamento 24 Maggio 2022 13:39 di Lorenzo Alutto

Questa mattina a Coverciano si è svolta una conferenza stampa, voluta dall’AIA, per tirare le somme di un anno molto complicato dal punto di vista arbitrale. La stagione è conclusa, ma le polemiche per certi errori sono ancora molte.

Presenti alla conferenza, trasmessa in streaming sul sito, il Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange, il Vicepresidente Duccio Baglioni, il Responsabile della CAN Gianluca Rocchi ed il Responsabile della CAN C Maurizio Ciampi.

Rocchi Designatore Arbitri

Il Presidente dell’Aia sul gol di Acerbi

Tra gli episodi più discussi e clamorosi del campionato, c’è sicuramente il gol di Acerbi convalidato in fuorigioco contro lo Spezia e proprio di questo episodio ha parlato Alfredo Trentalange: “Voi avete sentito un ok… Cerchiamo di dire che è un conto è giustificare l’errore, un conto è cercare di capirlo in vista della prossima partita. Avete mai visto un allenatore condannare il proprio giocatore che ha fatto una sciocchezza? Noi vorremmo fare un salto culturale di questo tipo, questo farà davvero la differenza, perché errori come questo non ci fanno dormire la notte.”

Il Presidente ha riconosciuto l’errore, ma ci ha tenuto a sottolineare la volontà di fare un salto culturale: “Perché vogliamo togliere il diritto di sbagliare? Capisco che è difficile dire che come sbaglia il calciatore può sbagliare l’arbitro: è chiaro che un conto è perdere per colpa propria e un altro per colpa di terzi. Io lo capisco questo, ma bisogna anche capire culturalmente cosa è lo sport e che tutti possono sbagliare. Con una chiave di lettura di questo tipo”.

Rocchi: “Abbiamo arbitri con la A maiuscola

L’ex arbitro Gianluca Rocchi e attuale designatore ha evidenziato la competenza degli arbitri italiani e la possibilità di un ricambio generazionale: “Siamo in una fase di grande ricambio generazionale, che speriamo che porti ad avere arbitri di altissimo livello nei prossimi 3 o 4 anni. Abbiamo arbitri con la A maiuscola, e mi riferisco ai nostri internazionali, che hanno fatto anche sacrifici per dare spazio ai giovani, comprendendo lo spirito che ci anima nel voler creare una nuova generazione di arbitri. In questo gruppo ci sono dei talenti incredibili“.

Sull’errore di Pairetto e Nasca

Anche lui ha commentato la vicenda Acerbi: L’episodio di Acerbi? Penso sia abbastanza chiaro quel che è successo, si fa fatica a spiegarla se non con un errore comunicativo. Abbiamo fermato a malincuore tutti e sei, non è accettabile né che l’arbitro riprenda il gioco, né che il VAR non dica niente, né che gli assistenti non dicano niente. Qui il check di fatto non è stato fatto. Io ho cercato di capire cosa possa aver portato Luca Pairetto, che tra l’altro al VAR è bravissimo e conosce la tecnologia, a questa decisione. Probabilmente dà per scontato troppe cose e l’unica preoccupazione che ha in quel momento è il recupero. Ha spostato involontariamente e inconsciamente l’attenzione su una cosa che non c’entrava niente, dando per scontato che la decisione fosse buona”.

Nonostante le polemiche, Rocchi ha indicato che con il Var gli errori arbitrali si sono ridotti del 86% in Serie A e 91% in Serie B.

Asia Di Palma

Gestione cookie