Ultimo aggiornamento 14 Maggio 2022 13:58 di Lorenzo Alutto
Gianluigi Buffon è tornato a parlare del suo passato in un’intervista rilasciata alla rivista France Football. Il portiere ha rinnovato il suo contratto con il Parma fino al 2024 nelle scorse settimane, e all’età di 44 anni è pronto per una nuova stagione.
Un aneddoto sul ritiro
Buffon ha svelato un retroscena sul ritiro: “La paura di trascurare la famiglia per giocare è sempre stato il mio primo dubbio. Nel 2018 avevo deciso di smettere, poi mi ha chiamato il PSG. Ne ho parlato con i miei figli che senza pensarci mi hanno detto subito di accettare un top club. Mi ha fatto capire che per loro è importante avermi come punto di riferimento e sono contenti di avere un papà così”.
Sull’esperienza parigina
Buffon ha parlato anche della sua esperienza a Parigi e di quanto sia stata importante: “La mia esperienza a Parigi è stata molto bella, ho sentito stima e affetto a volte anche immeritati, soprattutto per strada. Molto commovente, mi sentivo quasi a disagio. Se avessi dato ascolto agli altri, avrei rinunciato a cinque scudetti, due finali di Champions, due titoli di miglior portiere del mondo a 37 e 39 anni, a mille emozioni e non so quanti soldi.”
I valori dello sport e della vita
Infine, l’ex portiere bianconero si è soffermato sull’importanza di certi valori sia nel calcio che nella vita: “Nel calcio, come nella vita, credo nei singoli e nella differenza di valore basata sui meriti, che devono essere confermati. Non mi piace il politically correct, lo detesto; anche se probabilmente lo uso anch’io per non mancare di rispetto agli altri. Spesso bisogna ripetere le stesse cose più e più volte per non sembrare scortesi”.
Asia Di Palma