Una poltrona per due: le quattro di B che sognano la promozione in A all’ultima giornata!

Ultimo aggiornamento 6 Maggio 2022 10:15 di Vincenzo Boniello

E poi il fischio dell’arbitro e tutti che impazziscono e in quei minuti che seguono tu sei al centro del mondo, e il fatto che per te è così importante, che il casino che hai fatto è stato un momento cruciale in tutto questo rende la cosa speciale, perché sei stato decisivo come e quanto i giocatori, e se tu non ci fossi stato a chi fregherebbe niente del calcio? E la cosa stupenda è che tutto questo si ripete continuamente, c’è sempre un’altra stagione. Se perdi la finale di coppa in maggio puoi sempre aspettare il terzo turno in gennaio, che male c’è in questo? Anzi, è piuttosto confortante, se ci pensi.

Questo è uno dei passi fondamentali dell’opera di Nick Hornby, maieutica del suo amore per l’Arsenal, ma che può essere tranquillamente trasposta a qualsiasi squadra di calcio sulla faccia di questa terra. A maggior ragione se tifi una squadra che non è alla ribalta nazionale o meglio ancora internazionale, questi momenti valgono quanto una finale di Champions. Il libro è Febbre a 90, esattamente i minuti che dividono quattro squadre dalla gloria, un campionato pazzo con tante incognite fino all’ultima giornata. Ed a pensare che con una strana combinazione, sarebbero potute essere anche sei.

Curva Nord Lecce

LECCE 68- La prima del gruppo, nonché quella con più possibilità di salire e al tempo stesso vincere il campionato è il Lecce. Infatti i salentini questa sera potranno contare non solo su un Via del Mare stracolmo, ma soprattutto di un avversario che non avrà molto da chiedere alla sua stagione, il Pordenone già retrocesso di Tedino. Ecco di cosa avranno bisogno i giallorossi per salire: promozione assicurata in caso di vittoria; in caso di pareggio o sconfitta il Lecce ha bisogno che almeno una tra Monza e Cremonese non vinca. Motivo? Il Monza vincendo andrebbe a 70 mentre la Cremonese a 69, ma con una miglior differenza reti negli scontri diretti con i pugliesi. In caso di arrivo a pari punti con il Monza (68 p), invece, il Lecce ha il favore degli scontri diretti.

Monza Juventus Amichevole

MONZA 67- I brianzoli sono l’oggetto della curiosità di molti dallo scorso anno, da quando il duo Berlusconi e Galliani si è fiondato sul campionato cadetto promettendo di portare i biancorossi in Serie A. Con una squadra che sicuramente non ha i nomi altisonanti dello scorso anno come Balotelli, Boateng e via discorrendo, il tecnico Stroppa è riuscito a creare una grande amalgama, mettendosi in una posizione privilegiata soprattutto dopo la vittoria sul Benevento, diretta concorrente. Ecco quello che serve al Monza per salire: Monza in A se batte il Perugia (sarebbe la prima storica promozione); in caso di pareggio a Perugia, Monza promosso se la Cremonese non vince; in caso di sconfitta a Perugia con meno di 6 reti di scarto, il Monza sarebbe comunque promosso anche nel caso in cui la Cremonese facesse un punto (c’è parità di punti negli scontri diretti e parità differenza reti negli scontri diretti, ma il Monza ha una miglior differenza reti totale) ma solo se contemporaneamente il Pisa non vince a Frosinone

Cremonese Lotta Promozione

CREMONESE 66 – Subito dopo i lombardi ci sono loro, i grigiorossi, che da anni allestiscono squadre degnamente papabili per un posto in massima serie ma che pedissequamente, ogni anno, smentiscono ogni florida aspettativa. La Cremonese di Pecchia è stata saldamente aggrappata per quasi tutto l’arco della stagione ad uno dei primi due posti, contraddistinguendosi per la sua costanza. Questa sera si ritroverebbe in A con: se vince contro il Como e almeno una tra Lecce e Monza non vince (ultima apparizione nella stagione 1995-96, sarebbe l’ottava partecipazione alla serie A); in caso di pareggio la Cremonese andrebbe a 67 punti mantenendo la differenza reti a quota 17, quindi avrebbe bisogno di una sconfitta pesantissima del Monza a Perugia, con più di 6 gol di scarto e che il Pisa non vinca a Frosinone

Pisa Lotta Promozione

PISA 64- L’ultima tra le pretendenti è il Pisa, una squadra che addirittura è stata saldamente in testa per buona parte del campionato, soprattutto all’inizio, grazie anche ad un avvio esplosivo di Lorenzo Lucca. Tanti giovani e buona predisposizione tattica hanno permesso ai toscani di rimanere agganciati lì, malgrado i molti punti persi per strada. Nel caso dei nerazzurri, le strade per arrivare in A sono: il Pisa ha una chance di promozione diretta se, battendo il Frosinone, si verifica la seguente combinazione di risultati: Monza che perde a Perugia (Pisa>Monza negli scontri diretti) e Cremonese non vince a Como (Pisa>Cremonese negli scontri diretti).

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