Ultimo aggiornamento 4 Maggio 2022 17:03 di redazione
Il 4 maggio è una giornata molto importante per i tifosi del Torino. Esattamente 73 anni fa si consumò la strage di Superga, dove i giocatori del Grande Torino persero la vita. Fu la fine della squadra dei record, che accese una grande luce di speranza dopo il buio segnato dalla Seconda Guerra Mondiale.
Oggi tutti i tifosi granata, insieme a società e calciatori, si sono recati al cimitero monumentale per ricordare gli eroi caduti a Superga. Il Presidente Urbano Cairo ha parlato ai microfoni di Sport Mediaset ed ha trattato alcuni argomenti. Tra questi si è parlato di Andrea Belotti, il cui contratto è in scadenza a giugno. A tal proposito Cairo ha detto: “Io ci spero eccome che Belotti rimanga ci mancherebbe. Andrea è con noi da sette anni ed è il secondo miglior marcatore di sempre con più di cento gol, nessuno potrebbe essere contento se non fosse più con noi”.
Il patron del Torino ha parlato anche di Gleison Bremer, ormai oggetto del desiderio dei più grandi club italiani e non: “E’ con noi dal 2018, siamo al quarto anno insieme. Quando arrivò non era il Bremer di oggi, fece un gran lavoro Mazzarri, che da questo punto di vista è stato un grande maestro, poi lui è riuscito a crescere con le sue qualità, anche umanamente di grandissimo livello, a crescere molto”.
Poi Cairo ha aggiunto: “Non molla mai, non è mai stanco di lavorare per migliorarsi. Poi anche fisicamente è cresciuto e ha un tempismo assoluto. Quest’anno li ha annullati praticamente tutti. E’ stata un’annata molto speciale”.
Juri Modugno