Ultimo aggiornamento 2 Aprile 2022 15:29 di redazione
Durante la conferenza stampa di vigilia del derby d’Italia che si giocherà domani sera alle 20.45 allo Stadium, Massimiliano Allegri risponde alle domande dei giornalisti con la solita e gradevole ironia.
La prima risposta del mister, riguarda le condizioni della squadra e di alcuni giocatori: si vedrà domani se la Juventus arriverà preparata o meno e Chiellini, Zakaria e Alex Sandro sono recuperati mentre Bonucci partirà dalla panchina.
Alla prevedibile domanda sulla titolarità di Dybala, risponde così, prendendo in giro i giornalisti: “Così si taglia la testa al toro: domani Dybala gioca e così siete tutti contenti e scrivete i titoli “Domani Dybala gioca”. Mi siete mancati! È da venti giorni che non ci vediamo! Passato una buona sosta?” E continua, riferendosi alla cessione del calciatore: “Con la società siamo in linea su tutto. Quando parliamo, io espongo le mie idee, la società le sue, troviamo sempre un’unità di intenti. Quando le scelte vengono fatte, si fanno tutti insieme”.
Alla domanda su chi fosse la favorita alla vittoria, Allegri risponde: “Quando ci sono queste partite, il derby d’Italia, è difficile stabilire chi è la favorita. L’Inter insieme a Napoli e Milan è una delle 3 canditate a vincere lo scudetto. Noi domani dovremo fare una grande prestazione davanti ai campioni d’Italia, noi dobbiamo cercare di consolidare il quarto posto e battere la squadra campione d’Italia“.
Su quale delle due squadre invece rischierebbe di bruciarsi di più in una partita del genere, l’allenatore risponde: “Siamo concentrati sulla partita di domani sera poi vediamo in che posizione siamo in classifica“. E sull’importanza del recupero di Zakaria ribadisce: “Non conto solo su Zakaria, ma su tutti gli altri. C’è bisogno di energie fresche, nuove. Tante disposizioni serviranno per i cambi durante la partita”.
Sulla battibilità di Inzaghi: “Inzaghi è più fortunato nelle partite secche. Speriamo domani di essere fortunato io con la squadra”.
Sottolinea inoltre che lo stadio è esaurito, ci sarà una capienza del 100% e chiude un cerchio: “Inter-Juve è stata l’ultima partita si è giocata a porte chiuse. Questa è la prima che si rigioca a porte aperte. Tutti ingredienti perché sia una bella serata di sport e calcio”.
Sulla possibilità che Danilo giochi a centrocampo afferma: “Domani non so la formazione, non so se Danilo giocherà a centrocampo ma difficilmente. Domani chi lascerò fuori sarà un dispiacere ma ci saranno cambi e possibilità di giocare “.
Sul fatto che l’Inter, perdendo, perderebbe lo scudetto, dice: “Noi non giochiamo per far perdere lo scudetto all’Inter, noi giochiamo per far dei punti, per far sì che arriviamo nelle prime quattro. Il nostro obiettivo è giocare la Champions l’anno prossimo“.
Tornando a Dybala e alla sua esclusione dal progetto: “Le scelte, una volta che si fanno sono quelle. Non credo sia il primo caso di calciatore che cambia società. Bisogna stare concentrati sul finale di stagione. Abbiamo otto partite dove bisogna fare dei punti per far sì che l’anno prossimo saremo in Champions e una finale di Coppa Italia. Il gruppo deve rimanere concentrato sugli obiettivi da raggiungere“.
E sulla posibilità di vedere Dybala in nerazzurro e un ritorno di Pogba: “Mi sembra esagerato fare il mercato dell’Inter e del Manchester. Quello che conta è il campo. Ognuno farà le sue valutazioni“.
Un riferimento anche alle condizioni di Chiesa: “Chiesa è lontano dal rientro in campo. Che recuperi nel migliore dei modi. E’ un giocatore che aspettiamo e ci è mancato tanto per le sue qualità e caratteristiche”.
Sulla presenza di Tevez tra il pubblico: “Tevez sono contento di rivederlo è stato importante per la Juventus e il calcio, è stato un campione. Ho allenato tanti campioni, quando li ritrovo mi emoziono sempre: sono stati bravi e hanno suscitato emozioni nelle loro giocate, nel loro temperamento. Mi hanno lasciato tanto e quando li vedo sono sempre delle emozioni. Sono molto contento di poterlo rivedere”.
Conclude sulla formazione: “Bernardeschi sta meglio, potrebbe essere titolare. Domani è impossibile indovinare la formazione!”