Andrij Shevchenko torna a parlare in una lunga intervista al Corriere della Sera. Di seguito le sue parole a proposito del conflitto in Ucraina.
“Noi ucraini resisteremo. L’Italia per me è una seconda patria, darà aiuto a tanti profughi. Questo non è un conflitto, ma un’aggressione. Un crimine contro i civili”.
“Ho pensato tantissime volte di partire per l’Ucraina. Ma è impossibile. Hanno chiuso subito tutto. Gli aeroporti sono stati bombardati per primi. Quindi ho deciso di difendere il mio Paese come posso. Aiutando le vittime e i rifugiati. Giusto escludere la Russia dal Mondiale finché ci sarà la guerra“.