Ultimo aggiornamento 16 Febbraio 2022 11:18 di Beniamino Pasquariello
Siamo alla vigilia della supersfida tra Napoli e Barcellona valida per i sedicesimi di finale di Europa League.
Dell’attesa e della sensazioni della vigilia, ma non solo, ha parlato Fabian Ruiz ad As.
Ecco le sue parole:” Barcellona-Napoli? È una partita storica per Maradona, per i napoletani è come un Dio: vogliamo regalargli un omaggio dinnanzi alla squadra che lo ha portato in Europa. Vogliamo vendicare l’ultimo 3-1 subito contro di loro. Cambiamenti dal giorno del sorteggio? A tutti ha sorpreso come hanno iniziato. La perdita di Messi si è fatta sentire e fa sempre piacere non averlo contro. Come lui non c’è nessuno, però il Barcellona ha giocatori determinanti in ogni zona del campo. Ritorno in Nazionale spagnola? Sto lavorando duro per poter tornare, rappresentare la Spagna è il massimo e voglio essere pronto quando tornerò questa opportunità. Senz’altro tornare è un mio obiettivo.
Spalletti? Mi ha fatto migliorare giorno dopo giorno e ha tirato fuori il meglio di me. È un allenatore speciale, totalmente ossessionato dal calcio: ci pensa 24 ore su 24. Ha una relazione molto prossima con i giocatori, gli piace parlare e scherzare, sa come gestire il gruppo e questo si nota sul campo. Scudetto? Sappiamo quanto sia complicato, è il sogno di tutti. Ho vinto un titolo con il Napoli, la Coppa Italia 2020, e ci ha lasciato una sensazione agrodolce per non averlo potuto commemorare con la nostra gente. Non riesco a pensare che cosa succederebbe se dovessimo realizzare questo sogno. I tifosi se lo meritano, notiamo il loro appoggio non soltanto allo stadio, ma anche per strada e in qualunque luogo.
Koulibaly? È bravissimo, un pezzo di pane, aiuta sempre tutti. Siamo stati contentissimi della sua vittoria in Coppa d’Africa. Mertens? È quello che ha facilitato maggiormente il mio adattamento. Sono sempre con lui, è come se appartenesse alla mia famiglia.
Addio Insigne? Lorenzo è al Napoli da tutta la vita, ma il calcio è questo. È stato triste, ma tutti speriamo che possa vivere bene questa nuova esperienza .Tornare in Spagna? Fa certamente piacere che molti club siano interessati a me. Adesso penso solo al Napoli, mi trovo molto bene qui e abbiamo grandi cose davanti a noi. In ogni caso, l‘idea di tornare in Spagna è sempre viva: è casa mia“.