Ultimo aggiornamento 15 Febbraio 2022 15:05 di Luca Guarro
Ci siamo, l’Inter di Simone Inzaghi domani sarà faccia a faccia con la corazzata Liverpool per una sfida dall’atmosfera delle grandi notte europee che nell’ambiente Nerazzurro non si respirava da oltre 10 anni.
Atmosfera che non intimorisce Simone Inzaghi, il quale alla consueta conferenza della vigilia dimostra di avere le idee chiarissime sul tipo di gara che attende i suoi domani e sulle sensazioni che si respirano attorno al nucleo Inter.
Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico emiliano ai microfoni della massima competizione sportiva europea:
-Giocarsi i quarti dopo 11 anni:
“Ne ho parlato con la squadra. Il primo step era arrivare agli ottavi, ora il nuovo obiettivo sono i quarti. Abbiamo di fronte un top club con individualità fortissime. Le gare iniziano tutte 0-0 e ce la giocheremo con le nostre armi e la nostra determinazione, sapendo che non si può tralasciare alcun dettaglio in certe gare e che contro il Liverpool bisogna essere perfetti”.
-Sensazioni sulla squadra:
“Sono fiducioso per la gara di domani perché la squadra mi dà ottimi segnali. Sabato abbiamo giocato un grande match contro il Napoli, che è una squadra forte e ben organizzata. Dopo il gol preso siamo rimasti in partita e nella ripresa siamo rientrati in campo con un grande spirito e questo mi dà grande fiducia per la gara di domani. Rispettiamo il Liverpool, ma non partiamo battuti”.
-Scelte in attacco:
“In questo momento hanno tutti le stesse possibilità di giocare. Abbiamo ancora due allenamenti e abbiamo giocato molto in questo periodo, quindi dovremo valutare la condizione di tutti gli attaccanti. Due giocheranno e uno entrerà a gara in corso. Ho la fortuna di avere giocatori maturi che accettano sempre le mie scelte. Quando ho la possibilità cerco sempre di farli ruotare per recuperare energie fisiche e mentali”.
-La lezione di Milan-Liverpool:
“Insieme allo staff abbiamo visto le gare del Milan col Liverpool e anche le più recenti della squadra inglese. E’ una grande squadra con un grande allenatore e una rosa lunga. Dobbiamo essere bravi sempre, sia quando abbiamo la palla, sia quando ce l’avranno loro. Possono ripartire in qualsiasi momento e possono anche giocare con palle lunghe da dietro. I terzini hanno piedi raffinati, quasi da registi. Il Liverppol può creare problemi in ogni parte del campo”.
-Periodo no:
“Sapevamo che prima del Liverpool avremmo giocato con Milan e Napoli. Per quanto riguarda le prestazioni sono soddisfatto. Per 70′ abbiamo fatto un grandissimo derby. A Napoli abbiamo invece giocato un ottimo secondo tempo. Certo, un punto su sei disponibili non sono un buon risultato. Ma per quello che abbiamo espresso abbiamo fatto due grandi partite contro due grandissime squadre che insieme a noi e alla Juve si giocheranno un campionato aperto fino all’ultima giornata”.
-Recupero con il Bologna:
“Il recupero va accettato. Un anno con la Lazio ho avuto una gara con l’Udinese che mi sono trascinato a lungo, l’anno scorso lo stesso col Torino. Ci penseremo a tempo debito. Chiaramente per noi quella col Bologna sarà una gara molto importante, ma ora la nostra priorità è il Liverpool”.