Ultimo aggiornamento 14 Febbraio 2022 18:48 di Luca Guarro
Bruno Fernandes è ormai uno dei talenti più interessanti del panorama europeo, i nostalgici ricorderanno che prima di esplodere tra le fila dello Sporting Lisbona il trequartista portoghese ha avuto un trascorso in Italia.
Bruno arrivò giovanissimo in Italia, trasferendosi al Novara poco prima di compiere 18 anni per poi passare prima all’Udinese e poi alla Sampdoria, club in cui Bruno ha vissuto momenti speciali.
Legame confermato dall’elogio che Bruno ha voluto dedicare a Wladimiro Falcone, giovane portiere della Sampdoria autore finora di ottime prestazioni.
La ribalta di Falcone
Nonostante la super prestazione di Falcone non sia bastata alla Sampdoria per evitare la sconfitta contro il Milan, il classe 1995 è comunque riuscito a prendersi la scena, tenendo i compagni in partita per tutti i 90 minuti.
Una prestazione super a cui sono sopraggiunti anche i complimenti dei calciatori avversari commentati così da Falcone ai microfoni di Sampdoria.it:
-I complimenti di Giroud:
“I suoi complimenti? Valgono doppio, perché vengono da un campione del mondo come lui. È un’emozione venire qui a San Siro e fare una bella prestazione. Sono contento di questo, ma non del risultato. Abbiamo preso un gol evitabile, che avevamo anche studiato. Sapevamo che sarebbe stato difficile, ma siamo rimasti in partita fino all’ultimo”.
Falcone ha poi continuato commentando la sua scelta di restare alla Sampdoria nonostante lo scarso minutaggio, queste le sue parole:
-La scelta:
Dovevo andare via, poi mi sono detto che era meglio continuare qui a fare il secondo. Ho pensato: magari giocherò una o due partite… ed eccomi. Audero? Lo stimo molto, il titolare è lui. Però voglio godermi il momento: è un onore difendere i pali della società che mi ha cresciuto”.