L’esperto non ha dubbi: “Ridurre gli spettatori è un errore!”

Ultimo aggiornamento 10 Gennaio 2022 10:44 di Thomas Treccani

Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova e grande appassionato di calcio, in un’intervista alla Gazzetta dello Sport ha parlato della riduzione della capienza degli stadi.

Stadi chiusi per Covid

Le parole di Bassetti: «Assistiamo a un continuo crescere e decrescere, quando andrebbe sempre mantenuta una percentuale in relazione allo stadio: aprire per 5mila a San Siro è una presa in giro. Stiamo tornando tutti indietro, a quei mesi in cui entravano in mille e poi li trovavi tutti nella stessa zona, ammassati nella tribuna centrale senza alcun distanziamento».

Il primario ha poi confrontato l’attuale situazione degli stadi di Serie A con quelli della Premier: «È un errore grave nei confronti della campagna vaccinale. Hai portato dei tifosi a vaccinarsi facendo capire loro che così si sarebbero protetti e avrebbero avuto pure il diritto di andare allo stadio, un posto sacro per loro. Adesso che togli loro questa possibilità, rischi di instillare in qualcuno il dubbio che non sia servito a nulla vaccinarsi. Mettere dentro il 50% delle persone, tutte vaccinate con doppia e tripla dose, non è minimamente un rischio. Bisognava chiudere gli impianti ai non vaccinati, e su questo siamo tutti d’accordo, ma non smettiamo di guardare anche a cosa succede negli altri Paesi: la Premier continua ad avere la capienza al 100%…».

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