Ultimo aggiornamento 24 Dicembre 2021 12:06 di redazione
“Diciamo che le idee sì, si somigliano: non usare un solo sistema di gioco, leggere bene le partite, vincere con i cambi. Mi rivedo in lui in questo“. Nel corso di un’intervista rilasciata a Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico Fabio Capello ha espresso la sua opinione in merito al ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus:
” Avevo detto che Allegri sarebbe diventato un ombrellone, avrebbe attirato tutte le critiche. E così è stato. Max aveva un’offerta del Real ed era il momento ideale per andare a Madrid. Diciamo che la Juve era una scelta comoda. All’estero è più dura, devi metterti in discussione, scoprire che i giocatori hanno abitudini diverse. Max mi sembra un po’ pigro – ha aggiunto Capello- non ha grande interesse a muoversi, preferisce avere Livorno vicina“.
Capello si è soffermato successivamente sul percorso dei bianconeri in campionato e sul gioco espresso dalla squadra di Allegri in questa prima parte di stagione: “La squadra ha discreti valori, certo non quelli a cui la Juve era abituata. Allegri ha fatto qualche errore ma la strada scelta per me è la migliore. Max sa sempre dove andare. La Juve non gioca male, crea poco… che è diverso. Morata è sempre stato troppo isolato, invece fa meglio quando gioca con una punta come Kean. Ora dobbiamo vedere se, quando tornerà Dybala, Allegri li farà giocare tutti insieme. E’ difficile, ma potrebbe anche starci“.
Infine, il pensiero dell’ex tecnico in vista della prossima sessione di calciomercato: “Non mi piace parlare di questo, però Allegri chiaramente cerca un uomo che faccia girare la squadra in mezzo al campo. Non sono sicuro l’abbia trovato. Ha provato con Ramsey, con Arthur, con Locatelli, che è un ottimo calciatore ma mi pare più una mezzala“.
SANTO ROMEO