Il presidente dell’ AIA interviene dicendo la sua sulle decisioni prese in merito all’ annullamento dei gol di Palomino e Kessie.
Ospite de “La Politica nel Pallone” il presidente dell’AIA Alfredo Trentalange commenta così i due episodi chiave dell’ultimo weekend di A, il 2-2 annullato all’Atalanta contro la Roma e il pareggio all 90′ di Kessie in Milan-Napoli
Sul 2-2 annullato in Atalanta-Roma
“La regola dice chiaramente che se un calciatore fa un’azione che impatta sulla capacità dell’avversario di giocare il pallone, è fuorigioco. Nel caso di Palomino il contatto c’è e si fa fatica a dire che non c’è un impatto. La decisione di annullare è giusta anche se la modalità poteva essere diversa, l’arbitro doveva andare a fare l’on-field review“
Sul pareggio di Kessie
“bisogna vedere anche lì se il giocatore ha impattato sull’avversario e da quello che ho visto impatta. Qui non si tratta di ammettere o non ammettere errori ma di spiegare, con criteri e protocolli che non sempre sono condivisi. Tutte le volte che ci sono margini interpretativi, ci sono margini di discussione. A me piacerebbe che l’argomento fosse condiviso con Uefa e Fifa, di cui noi seguiamo le direttive“
Trentalange dopo aver fatto i complimenti all’ operato del disignatore degli arbitri Rocchi ha rilasciato dichiarazioni in merito alla problematica relativa al possibile intervento degli arbitri nelle interviste del post-partita .
Dichiarando.
“Penso che ci arriveremo, ma serve una crescita di tutto il sistema. Gli arbitri possono spiegare ma non certo giustificarsi, sono due cose diverse e nelle interviste sento ancora parole che possono ferire. Serve rispetto e reciprocità, spero che possano arrivare i tempi giusti per realizzare questo mio sogno.
Kevin Ambrosi