Ultimo aggiornamento 12 Dicembre 2016 9:32 di admin
COME UN LUPO
Carlos Tevéz ha ancora il solito vizio di decidere le sorti delle partite. Questa volta, specifichiamo, l’Apache non ha deciso un match qualsiasi, bensì il Superclàsico, il derby di Buenos Aires. Non era banale il contesto, non lo era il giocatore, non lo è stata la prestazione e tantomeno il gol del vantaggio, annoverabile tra i più belli della sua prolifica carriera. Si tratta della ciliegina sulla torta, il lieto fine della favola di un ragazzo e della sua squadra del cuore.
IL MATCH
Doppietta e assist, vittoria al Monumentàl e regalo di Natale (in anticipo) ai sostenitori Xeneizes. La rivalità di carattere storico tra i due club ha conferito un clima caldissimo alla sfida, che si è giocata a ritmi molto elevati. Il match ha visto concludere il primo tempo con il vantaggio 2-1 dei Milionarios padroni di casa, che con le reti di Driussi e Alario hanno risposto allo 0-1 siglato da Bou . Alla festa ha partecipato anche un’altra conoscenza del calcio italiano, Ricardo Centuriòn, ex Genoa, che ha congelato la remuntada con la quarta marcatura del Boca.
FUORICLASSE
La vittoria sul River Plate è solo l’ennesima dimostrazione della smisurata quantità di talento nel sangue di Carlitos, uno che era riuscito a fare l’impensabile anche qui in Italia. Giunto da Manchester nella piazza più esigente del panorama europeo, con abbastanza attributi da voler vestire la 10 di Del Piero, consapevole di tutte le conseguenze e i rischi che sarebbero derivati dall’associarsi a Pinturicchio agli occhi del tifo juventino. Come se l’è cavata? Ce lo ricordiamo tutti, 39 gol in 66 partite, due campionati gestiti da leader e Torino ai suoi piedi. L’Italia ai suoi piedi, perché non ha mai avuto nessun atteggiamento che potesse intaccarne la dimensione di campione tout-court, di fenomeno dentro e fuori dal campo. Si tratta di quei campioni che nemmeno gli avversari riescono ad odiare, perché molto difficilmente perdono la calma o mancano di rispetto, nonostante spesso il loro talento possa risultare irritante per lo sfortunato difensore di turno.
IL CALCIO HA BISOGNO DI VOI
É il terzo derby consecutivo assegnato ai “popolari” del Boca Juniors e quasi sicuramente sarà l’ultimo a vedere protagonista Carlos Tevéz, prossimo alla firma con un club cinese. Solo pochi giorni fa il giocatore si era sbilanciato sul proprio futuro, parlando anche dell’eventualità di appendere le scarpette al chiodo. Questo è realmente possibile? Non a breve, non con questi risultati: viene in mente un altro numero 10 nostrano, il cui cognome, guarda caso, ha 5 lettere e comincia per T. Anche su di lui girano certe voci (più giustificabili, vista l’età del capitano giallorosso), ma per chi ama questo sport non è facile accettare l’idea di dover, un giorno o l’altro, lasciare ai ricordi le giocate di fenomeni del genere. Nel frattempo, possiamo goderci il perpetuarsi di queste performance da fuoriclasse.