Ultimo aggiornamento 28 Novembre 2021 23:58 di Riccardo Tranchida
Quello che si presenta ai microfoni di DAZN è un Maurizio Sarri alquanto deluso. La sua Lazio è naufragata nella sua Napoli. E lo fa come peggio non potrebbe, attraverso un 4-0 senza discussione.
Il tecnico toscano analizza con queste parole la sconfitta patita al Maradona, cominciando da una considerazione generale sulla tendenza della propria squadra:
“La squadra aveva fatto dei passi in avanti, ma com’è solita fare, prende imbarcate di questo tipo ogni 4/5 partite. Siamo andati in difficoltà perenne, non ci sono recriminazioni, nonostante ci abbiamo messo del nostro“.
Esaurita questa premessa generale, scende più nel particolare. E qui bacchetta ancora di più i suoi, rei di non aver sbagliato approccio nei confronti del possesso azzurro:
“Il Napoli ha fatto una grande partita e questo ha contribuito ad acuire i nostri difetti, che non sono stati di comunicazione, bensì di pressione. Noi lo facevamo in maniera individuale. Noi passiamo da dieci a uno e questo non è ammissibile. Non si può lasciare un centrocampista libero, magari si può lasciare un terzino libero. Noi reagivamo sulle ricezioni avversarie, mai sulla trasmissione della palla“.
Quindi conclude, dedicando un dolce pensiero a Napoli e ai napoletani, che gli sono rimasti nel cuore:
“Ho cercato di stare il più sereno possibile; due anni fa ci sono tornato con un livello emozionale elevato; ho nel cuore Napoli e i napoletani.