Chiavari: 27494 anime, dato Istat del 30 settembre 2015. Ha dato i natali ai padri di Nino Bixio, Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi; quest’ultimo divenne cittadino chiavarese dopo la cessione di Nizza alla Francia. La città si affaccia sull’azzurro del mar Ligure e proprio da quei colori che la squadra della suddetta città cerca di scrutare l’orizzonte di un mare burrascosoe mosso come quello della serie B.
PROMOZIONE E RIPESCAGGIO – La stagione 2013-14 è una di quelle da incorniciare e da ricordare vita natural durante. La Virtus, che risiedeva in Lega Pro, nel girone centro-settentrionale, ad ormai poche giornate dalla fine aveva un netto vantaggio in classifica sulla Pro Vercelli, ben nove punti. Tuttavia nelle ultime quattro giornate la squadra ebbe un clamoroso calo, riuscendo ad accumulare solo due punti in quattro gare. Questo permise ai piemontesi di portarsi a meno uno dalla vetta, rimandando così il verdetto della promozione all’ultima giornata. La storia di un thriller. Fortunatamente per i tifosi dell’Entella, i biancocelesti riuscirono a vincere l’ultima decisiva partita a Cremona per due a uno, ottenendo la prima storica promozione in B. L’anno successivo però, l’approccio alla cadetteria è totalmente diverso rispetto a quello avuto in terza serie, tanto che si arriva al triste epilogo della finale play-out, persa poi contro il Modena.Ma si sa, da un mare burrascoso come quello della B, si riesce sempre a vedere l’orizzonte. L’Entella viene infatti ripescato a seguito dello scandalo “Dirty Soccer” che coinvolge il Catania tra le altre e il quale determina il ripescaggio dei liguri e la retrocessione in Lega Pro degli etnei. La stagione appena scorsa è sicuramente tra le più positive dell’intera storia della compagine ligure, dato che è riuscita a chiudere nella parte sinistra della classifica al nono posto, a ridosso della zona play-off e facendo del Comunale un fortino quasi inespugnabile.
INIZIO SPRINT- Da molti viene considerata una sorpresa, ma ormai la Virtus si sta rivelando una vera e propria certezza in B. Dopo l’esordio nefasto a Frosinone, sta cominciando a collezionare risultati positivi, fatta solo eccezione della trasferta a Carpi. Undici punti in cinque gare, tra le quali spiccano le vittorie come quella roboante sul Vicenza (4-1) e l’altra in rimonta sul Benevento dopo essere stata per due volte in svantaggio. L’ultima perla di Breda è stato sicuramente il bottino pieno a Cesena, una delle corazzate del campionato sebbene non sia in ottima forma. Una squadra che ha in bomber Caputo la sua punta di diamante e in Tremolada un grande prospetto. Con questa media ( più di due punti nelle ultime cinque partite) si può sognare davvero, guardando sempre all’orizzonte e a quella “Lanterna” rosso-blu-cerchiata che non sembra più un miraggio. <<Quando si varca l’arco di ingresso al tempio dei sogni, lì, proprio lì, c’è il mare>>.