Zazzaroni e il Var a chiamata: il pensiero del giornalista

Ultimo aggiornamento 30 Ottobre 2021 10:08 di Giuseppe Bondi

Ivan Zazzaroni, giornalista e opinionista sportivo, ha scritto sul Corriere dello Sport in merito al Var.

Il var, anche nell’ultimo turno di campionato, come sempre, ha fatto discutere. Dopo anni sono ancora poco chiari alcuni episodi e alcune funzionalità del Var, quando può essere usato e quando no.

Per il giornalista serve un cambio di prospettiva, si al challenge come nella pallavolo o nel rugby.

Var in Serie A

ecco le parole:

Il VAR a chiamata migliorerebbe i rapporti con gli allenatori, doppiamente responsabilizzati, limiterebbe le simulazioni che si rivelerebbero autolesionistiche, e restituirebbe proprio ai direttori di gara la centralità perduta. Inoltre, altro particolare importante, avvicinerebbe il calcio alle discipline sportive che la chiamata la praticano da anni e con enorme soddisfazione. Dal Var non si torna indietro: le correzioni apportate dalla sua introduzione a oggi hanno aumentato la confusione tanto in chi decide quanto in chi subisce e chi osserva. Si rende necessario un cambio di prospettiva che soltanto la chiamata può garantire”.

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