Nell’ultima giornata di Serie A, ci sono state moltissime polemiche contro gli arbitri e l’utilizzo del var.
L’allenatore dell’Atalanta Gasperini fra tutti è stato il più arrabbiato, queste le sue parole dopo Atalanta – Udinese 1-1:
“Il rosso? Non so perché sono stato ammonito, non ho detto nulla. Perché mi devo far sventolare dei cartellini da dei ragazzini? Gli arbitri rappresentano un grande problema, la devono smettere. Devono fare anche loro i professionisti e metterci la faccia e venire a spiegare le loro decisioni in tv. Non ci provano neanche perché verrebbero fuori tutti i problemi“.
Anche diversi giornalisti hanno attaccato gli arbitri e il var e perfino degli ex arbitri, come Luca Marelli, ecco le sue parole dopo Inter – Juventus 1-1:
“Un contatto c’è, e non si può negare. Però bisogna pensare a cosa è il VAR, questo non è un episodio da chiaro ed evidente errore. Questa è moviola, e il VAR non è nato per fare la moviola. Non sono questi i rigori da assegnare, secondo me“.
La Stampa in edicola questa mattina ha annunciato una vera e propria rivoluzione in campo arbitrale in Serie A.
Durante questa stagione, appena saranno risolte le questioni di natura tecnica, i casi più delicati o discussi verranno spiegati in modo analitico via web.
Una spiegazione tecnica e non altro. Non sarà quindi accontentato Gasperini, gli arbitri non parleranno in tv a fine partita. Questo perchè secondo l’Aia i tempi per far parlare gli arbitri a fine gara non sono ancora maturi.
Soprattuto a causa della mancanza di collaborazione da parte di chi dovrebbe contribuire a svelenire il clima.
Adesso resta da vedere se questa soluzione, accontenterà davvero gli allenatori, i giocatori e i tifosi o se anche dopo le spiegazioni continueranno le polemiche.
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