Ultimo aggiornamento 20 Ottobre 2021 11:10 di Thomas Treccani
La Superlega europea torna alla carica, poche ore dopo che il governo spagnolo si era dichiarato ufficialmente contrario alla sua creazione. Nella notte di Champions League, è trapelato un documento con cui i promotori del torneo puntano a concedersi una “seconda chance”.
«Il progetto annunciato da 12 club ad aprile è stato manifestamente frainteso» è l’inizio della lettera. I promotori assicurano che non si tratta di un progetto che romperà con i campionati nazionali, ma che intende conviverci, «proseguendo nell’ecosistema esistente». Non mancano però gli attacchi alla UEFA e all’attuale Champions League.
«Il progetto Superlega è il riconoscimento di un sistema che si è rotto. La UEFA è il governo autocostituito del calcio nell’Unione europea, mentre è un’associazione privata svizzera governata dal diritto svizzero e soggetta al TAS in materia sportiva», si legge ancora nel documento.
«La UEFA ha stretti legami con alcuni proprietari di club che provengono da Stati non membri che sono sponsor di determinate competizioni e club, nonché acquirenti dei diritti audiovisivi per i tornei gestiti dalla UEFA e che fanno parte del loro comitato durante la stagione. La European Club Association non ha alcun processo elettorale trasparente», si legge nella lettera in un’allusione molto chiara al PSG e ad Al-Khelaifi .