Caso tamponi in casa Lazio: la decisione della Corte federale d’Appello

Ultimo aggiornamento 19 Ottobre 2021 15:42 di Lorenzo Deriu

La Corte federale d’Appello, riunita a Sezioni Unite, questa mattina, sotto la presidenza di Marco Lipari, ha condannato a 2 mesi di inibizione il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ed a 5 mesi i medici biancocelesti Ivo Pulcini e Fabio Rodia più una sanzione di 50mila euro per il club. La Procura aveva chiesto 10 mesi per Lotito e 11 per i medici. La vicenda tamponi si è dunque conclusa con un maxi sconto di pena.

Nel dispositivo pubblicato recentemente, mancano però le motivazioni della sentenza che saranno rese note nelle prossime settimane. Grazie a questa decisione, Lotito potrà tornare consigliere federale e decade il rischio di cancellazione.

Lotito,Lazio,FIGC

In primo grado, il presidente della Lazio, era stato condannato a 7 mesi di inibizione, mentre in appello si era saliti a 12 mesi. Successivamente il Collegio di Garanzia ha chiesto di “rivalutare” i fatti. Ed è per questo che si è arrivati alla decisione completamente diversa presa quest’oggi.

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