Ultimo aggiornamento 21 Agosto 2016 16:00 di admin
Cal Crutchlow 9 – Il pole-man del GP di Silverstone, nonché il vincitore dell’ultimo Gran Premio, dimostra anche sul circuito di casa di non esser stato una semplice meteora due settimane fa. Solo Vinales riesce a mettergli le ruote davanti, chiunque altro ci provi è costretto a fare mea culpa e tornare indietro. Il telaio nuovo fa la differenza, ma la marcia in più gliela danno la sua follia e la sua voglia di stupire. Pirotecnica la battaglia per il secondo posto con Marquez nei giri finale della gara, nessuna paura per l’inglese contro il suo “capo marca” e alla fine l’asfalto dà ragione a lui.
Valentino Rossi 8.5 – Seconda gara consecutiva a podio per il Dottore che continua nella sua disperata rimonta al primo posto in classifica generale occupato da Marc Marquez; terzo GP in cui riesce a rosicchiare punti al rivale e adesso il distacco è di 50 punti. Il recupero sembra impossibile, ma Valentino ci crede così come tutto il popolo giallo al suo seguito. Nelle battute finali della gara lui e il rivale spagnolo mettono in scena una battaglia da infarto, il remake della corsa in Malesia dello scorso anno sembrava dietro l’angolo ma i due piloti hanno pensato solamente a sorpassarsi con un ritrovato spirito sportivo. Alla fine la spunta il numero 46 restando più freddo e approfittando dell’errore di Marquez durante la battaglia con Crutchlow.
Marc Marquez 5.5 – Uno zero in classifica a mondiale ormai vinto poco conta, ma è pur sempre un errore soprattutto quando a farlo è il pilota che comanda la corsa con ampio margine di vantaggio. Dal box gli segnalano un leggero recupero di Crutchlow e allora il neo campione del mondo si mette in testa di spingere ancor di più arrivando poi inesorabilmente a stendersi.
Loris Baz 8.5 – Il francese del Team Avintia balza agli occhi di tutti solamente negli ultimi 3 giri, superando le altre due Ducati di Iannone e Barbera; la sua gara perfetta è cominciata ben prima, quando con calma ha conservato la tenuta degli pneumatici per poi giocarsi il tutto per tutto nel finale. Ottimo quarto posto che conferma quanto la casa di Borgo Panigale abbia 6 moto, anche quelle appartenenti alle stagioni passate, super competitive.
Andrea Iannone e Andrea Dovizioso 7 – Dopo la doppietta della scorsa settimana in Austria, i due piloti ufficiali Ducati hanno fatto sognare un nuovo doppio podio a tutti i tifosi della Rossa comandando il GP fino a metà gara. Poi ecco il problema comune ad entrambi; il battistrada della gomma anteriore cede prima al Dovi che è costretto a rientrare ai box amareggiato, stesso problema per “The Maniac” che nel finale compie un vero e proprio miracolo tenendo in pista la sua moto e conquistando comunque un ottavo posto. Velocissimi nel corso di tutto il week end devono purtroppo fare i conti con problemi di affidabilità delle loro Ducati.
Jorge Lorenzo 6,5 – Arriva la pioggia e il pilota spagnolo torna in letargo. Sale sul gradino più basso del podio grazie soprattutto alle cadute dei suoi avversari ma questa volta, rispetto alle ultime uscite sul bagnato, mostra più carattere e costanza riuscendo comunque a restare in posizioni importanti approfittando poi degli imprevisti altrui. Perde matematicamente il secondo posto mondiale ai danni del compagno di squadra Rossi, ma allunga su Vinales (sesto) per la terza posizione.
Hector Barbera 7 – Il pilota tascabile è la vera rivelazione di questo Motomondiale; costantemente a lottare e fare bagarre per le posizioni che contano con una Ducati vecchia di due anni. Sta pian piano diventando uno dei beniamini degli appassionati di motori.
In Repubblica Ceca va in scena il GP di Brno, pista che nel corso degli anni ha sempre regalato grandissimo spettacolo. Emozioni che non sono mancante neanche oggi; pista bagnata e già si creano i presupposti per una gara indimenticabile. Trionfa Cal Crutchlow, alla sua prima vittoria in classe regina, dopo una gara fatta di sofferenza, sorpassi folli e lacrime agli occhi per Lucio Cecchinello, capo del team LCR di cui fa parte il pilota britannico. Spettacolo offerto anche da Valentino Rossi che si riprende da un periodo sfortunato grazie al solito coniglio pescato dal cilindro da parte del Dottore e del suo team; la gomma posteriore dura crea affanni nelle prima parte di gara prima di trasformare la M1 col 46 in un aliscafo sull’asfalto ceco. Il nove volte Campione del Mondo tiene aperto il Mondiale rosicchiando 4 punti all’amministratore Marc Marquez che si porta sul gradino più basso del podio. Tanta delusione per le Ducati di Iannone e Dovizioso vicini a regalare la seconda doppietta consecutiva ma fermati da due battistrada capricciosi. Prossimo appuntamento tra due settimane sul circuito di Silverstone in Gran Bretagna dove lo scorso anno trionfò Rossi sempre sul bagnato, condizione che in questa stagione la sta facendo da padrona.
