Ultimo aggiornamento 17 Luglio 2021 15:17 di Giuseppe Bondi
Calciomercato Milan Ballo-Touré è in città, a breve sosterrà le visite mediche di rito propedeutiche alla firma del contratto. Dopo Giroud, il Milan chiude un’altra trattativa, ore caldissime per la dirigenza rossonera.
Rischiava di saltare tutto nella trattativa tra l’esterno sinistro del Monaco e i rossoneri a causa di un problema che ha fatto slittare le visite mediche in programma questa mattina.
Ma Ballo-Touré è pronto a diventare un calciatore rossonero, le visite mediche sono infatti solo slittate di qualche ora rispetto all’orario programmato.
Calciomercato Milan Ballo-Touré la trattativa
La trattativa tra l’esterno francese, naturalizzato senegalese e il Milan, era andata spedita.
La dirigenza rossonera ha scelto lui come vice di Theo Hernandez, come terzino sinistro, e ha fatto tutto il possibile per prenderlo. Il Milan aveva il gradimento del giocatore e non ha, quindi, avuto particolari problemi a convincere anche il Monaco, proprietario del giocatore.
Mancavano solo le visite mediche per l’approdo a Milano del terzino classe ’97, ma stamattina alcuni dettagli, da definire tra il calciatore e il Milan, hanno fatto slittare le visite mediche. Visite mediche che sembrano però essere slittate solo di poche ore e stesso oggi il calciatore dovrebbe essere atteso alla clinica Madonnina.
L’affare si è chiuso sulla base di 4,5 milioni di euro.
Chi è Ballo-Touré?
Ballo-Tourè è un terzino francese classe ’97, scelto dalla dirigenza milanista come vice di Theo Hernandez.
Ballo-Touré fa tutta la trafila delle giovanili con il Psg fino a perdere la finale della Youth League nel 2016 contro il Chelsea. La gara finisce 2-1 per i Blues con il goal di Tomori, oggi al Milan.. Nel 2017 il cammino tra il terzino sinistro e il Psg si dividono. Il suo contratto non viene rinnovato, dai parigini, e si trasferisce al Lille.
Al Lille resta fino al Gennaio 2019, quando poi decide di trasferirsi al Monaco che sborsa per lui 12 milioni di Euro.
Con la nuova maglia colleziona 74 presenze e 8 assist, convincendo la dirigenza rossonera a puntare su di lui. Arriverà a coprire una zona di campo che l’anno scorso era restata vuota, c’era il solo Theo Hernandez a coprire la fascia, ma le troppe partite senza riposo hanno fatto si che il suo rendimento fosse altalenante.